E' stata una settimana probante per l'AVS Mosca Bruno. Prima la vittoria al tie-break a Torino di sabato scorso, poi le sconfitte martedì contro Prata di Pordenone e giovedì in casa contro la capolista Porto Viro, e ora il tonfo contro Motta di Livenza. Si sapeva che sarebbe stata dura per i bolzanini, costretti a recuperare in pochi giorni le tante partite saltate. “Avevamo Dalmonte che non poteva saltare, poi qualche altro giocatore acciaccato e lo stesso Akis non al meglio - spiega coach Donato Palano -. Abbiamo giocato quattro partite in sette giorni e lo stiamo pagando. Non ci stiamo allenando, non riusciamo a prepararci fisicamente e di conseguenza fatichiamo molto. Dispiace, perché analizzando questa partita possiamo notare come contro Motta, in alcuni fondamentali, in cui solitamente facciamo buone cose, siamo stati nulli. Mi riferisco a muro e ricezione. D'altronde siamo fermi muscolarmente e quando mancano le certezze salta anche l'aspetto tecnico, oltre alla gestione della partita. La preoccupazione principale è che giocheremo di nuovo mercoledì (in casa contro Portomaggiore alle 20, ndr) e anche sabato 26 dicembre (sempre alla “Valier” nel derby contro l'UniTrento, ndr). Al momento non siamo in condizione di fare una programmazione adeguata e siamo costretti a vivere alla giornata, sperando di recuperare gli acciaccati e che non ci siano nuovi infortuni. L'ultima settimana in cui ci siamo potuti allenare è stata quella prima della partita di Torino. Non è un ritmo sostenibile, ma non c'è alcuna soluzione. Dobbiamo ritrovare quelle certezze che però al momento sono abbinate alla condizione fisica. Se le gambe non vanno diventa tutto più complicato”.
La squadra tornerà in campo già mercoledì. “Non ci fermiamo un attimo. Poi ci troveremo la mattina del 24 dicembre per fare il tampone come da protocollo. I ragazzi avranno chiaramente il 25 dicembre come giorno libero, mentre il 26 si giocherà di nuovo”.