Mosca Bruno, con il carattere oltre la sfortuna 

Vittoria rocambolesca. Il ritorno in panchina di coach Palano ha vitaminizzato i bolzanini che contro il Fano (quinta forza del torneo) sopperiscono agli infortuni in corsa di Bressan e Gasperi: dal 2-0 subiscono la rimonta, nel tie-break trovano testa e forze per vincerla



Bolzano. Lotta, soffre e vince. L'Avs Mosca Bruno supera la Vigilar Fano in una partita incredibile. Nella quindicesima giornata del campionato di A3, tra le mura amiche, i bolzanini di coach Donato Palano battono 3-2 la Vigilar Fano, quinta forza del girone, centrando una vittoria tanto esaltante quanto sorprendente, anche per come è arrivata. Sì, perché gli altoatesini hanno perso per infortunio entrambi i centrali, Bressan e Gasperi, e lo schiacciatore Dalmonte, costringendo Palano a reinventarsi il sestetto nel finale del secondo set. Avanti 2-0, pur combattendo, l'Avs si è fatto raggiungere sul 2-2, ma al tie-break, nonostante la piena emergenza e alcuni giocatori fuori ruolo, l'ha spuntata ai vantaggi: 3-2 e tanta, tanta gioia per una squadra che ha battuto anche la sfortuna ed è tornata a vedere la luce fuori dal tunnel.

In settimana è stato richiamato sulla panchina l'allenatore Palano e mercoledì il Mosca Bruno ha conquistato il derby contro l'UniTrento, interrompendo una striscia negativa che durava da dieci partite. Sabato è arrivato il bis, contro Fano, che meno di dieci giorni fa aveva liquidato la pratica Avs con un secco 3-0 (25-22, 25-15, 25-21) nel recupero del quarto turno dell'andata.

La cronaca.

Alla “Valier”, Palano affida la regia a Maccabruni e sceglie come opposto Polacco, con Bressan e Gasperi al centro, Dalmonte e Ostuzzi in banda e Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero. Nel primo set i padroni di casa dettano subito legge (9-4). I marchigiani inseguono (10-8) ma devono fare i conti con lo scatenato Dalmonte, che spara due ace di fila (14-8). Fano resiste e torna sotto (18-17) ma l'Avs risponde alla grande (21-17) e va sull'1-0 con i due punti finali degli ottimi Ostuzzi e Polacco (25-20). Nel secondo set, la Vigilar prova a ribaltare la situazione (2-3, 4-6), ma Bolzano trova un break micidiale di 6-0 e si porta sul 10-6 (muro di Gasperi su Ferraro). Cecato mette pressione alla ricezione di casa (13-13, 13-15). Si fa male Gasperi e intanto il set sembra andato (22-24) ma il Mosca Bruno con una grande reazione acciuffa il 24-24 con un pallonetto di Dalmonte. È proprio lui a fare la differenza ai vantaggi (27-26) ma ricadendo da un attacco si infortuna ed esce. Il muro di Maccabruni vale il 28-27 e Bolzano perde anche Bressan per un problema alla caviglia. Un brutto colpo, ma l'Avs è più forte della sfortuna: altro muro di Maccabruni e 29-27. Palano, intanto, disegna un nuovo sestetto. Entrano Codato, Senoner e capitan Gallo. Bolzano parte davanti (3-2) ma Fano ci mette poco a sorpassare (5-8) sfruttando anche un po' di confusione tra i padroni di casa. I marchigiani premono (11-18) e riaprono la partita (19-25).

Nel quarto parziale, Palano sistema lo schieramento. Maccabruni passa al centro e lascia la regia a Grassi. Sarà una mossa vincente, perché il palleggiatore sarà molto prezioso anche nel nuovo ruolo. L'Avs tenta l'allungo (8-6) ma la Vigilar la capovolge (12-15). Bolzano resiste (15-15) scivola a -3 (19-22) ma tiene (22-23 con ace di Polacco). Lucconi, però, fa 23-25. Si va al tie-break. La Vigilar scappa via (2-4), ma l'Avs c'è: 6-5 con la pipe di Ostuzzi, ispirata da Grassi. Maccabruni picchia forte in battuta ed è 10-7. Gallo firma il 12-9, imitato da Polacco per il 13-10. Un errore in battuta di Lucconi regala il primo match-point all'Avs (14-11) che però spreca tutto: 14-14. Sembra una mazzata, invece Bolzano si ritrova e la chiude con gli attacchi di Maccabruni e Polacco (16-14). Con il carattere l'Avs spazza via anche la sfortuna e si gode due splendidi punti.













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