Sci alpino

Obereggen cambia: il prossimo slalom sulla pista Maierl

Lo speciale di Coppa Europa lascia la Oberholz dopo 30 anni


di Marco Marangoni


BOLZANO. Prima lo sci alpino poi lo slittino su pista naturale. Doppio appuntamento di prestigioso in poco più di un mese per la comunità di Nova Levante. Prima la Coppa Europa (mercoledì 14 dicembre), poi la Coppa del mondo di slittino su pista naturale sulla “Pföslriep” dal 27 al 29 gennaio 2017. La Coppa Europa di Obereggen cambia look. La più antica gara del circuito continentale di sci alpino, conosciuta per essere la “Kitzbühel della Coppa Europa”, alla sua 33ª edizione cambia la pista di gara. Il prestigioso slalom speciale, in programma mercoledì 14 nel cuore della settimana del grande sci in Alto Adige, non si svolgerà più sul muro superiore della Oberholz bensì sulla variante della pista Maierl che presenta una muro importante con una punta massima di pendenza del 55 %. Lo sviluppo della pista è di un chilometri e mezzo e può essere raggiunta con la nuovissima seggiovia-cabinovia “Laner”, impianto dotato di seggiole a sei posti e cabine da otto posti. Tra gli organizzatori dell’evento di Obereggen, in particolare l’Ase Catinaccio di Bolzano, lo Sci Club Ega, quindi scuola di sci Obereggen ed Obereggen Spa, c’è sempre il grande sogno di poter allestire un evento targato World Cup, ossia una gara di Coppa del mondo. Questo traguardo era abbastanza vicino alla fine degli anni ’90 poi si è leggermente allontanato (“noi saremo pronti ad organizzare ad inizio stagione una gara, ma temiamo sarà difficile”, hanno detto gli organizzatori). Anche quest’anno allo slalom di Obereggen è attesa gran parte dell’élite mondiale della specialità vantandosi di una griglia di partenza molto insolita per una gara di Coppa Europa.

L’esperienza insegna che i migliori slalomisti del mondo in questo periodo di primissima stagione cercano la competizione, visto che non hanno troppe possibilità per gareggiare. Presumibilmente sarà così anche quest’anno perché in Coppa del mondo – prima di Obereggen – si saranno svolte solo le gare di Levi in Finlandia (a metà novembre) e l’11 in Val d’Isere in Francia. In passato spesso un buon risultato nello slalom di Coppa Europa a Obereggen è stato l’annuncio di una stagione di successo. Chi fa bene a Obereggen ad inizio stagione, si procura l’iniezione di fiducia necessaria per i prossimi appuntamenti. Infatti, il trionfatore del 2015, il francese Robin Buffet poi si aggiudicò la classifica finale di slalom della Coppa Europa e quindi la partecipazione fissa in Coppa del mondo.

Altro esempio è quello di Giuliano Razzoli che nel dicembre del 2009 vinse sulle nevi di Obereggen e due mesi dopo si laureò campione olimpico a Vancouver. Reinfried Herbst giunse primo nel 2008 e secondo nel 2009 e al termine della stagione 2009/2019 si aggiudicò la Coppa del mondo di specialità. L’albo d’oro della Coppa Europa di Obereggen, organizzata per la prima volta nel 1983 (all’inizio si svolgeva anche un superg), annovera campioni del calibro di Alberto Tomba, Rainer Salzgeber, Benjamin Raich, Stephan Eberharter, Kristian Ghedina, Luc Alphand e Ted Ligety. Come sempre l’evento che si svolge in Val d’Ega vuole ricordare tre persone indimenticate, i fratelli Karl e Peter Pichler, ed uno dei fondatori della gara, lo storico direttore di gara Bruno Fusmini. Nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri presso le sale dell’Eurac di Bolzano, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Coni in Alto Adige, Heinz Gutweniger, il presidente della Fisi altoatesina, Hermann Ambach, il sindaco di Nova Ponente Christian Gallmetzer, il generale di brigata Massimo Mennitti, comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, il colonnello Stefano Paolucci, comandante provinciale della Benemerita, il maggiore Giovanni Burgio, comandante della compagnia Carabinieri di Bolzano, e il dirigente della Polizia di Stato, Antonio Caliò.

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