BOLZANO. Con il cuore e con la mente rivolto all’Internorm Arena. Per motivi di lavoro il presidente Oberrauch ha seguito a distanza l’impresa dei suoi ragazzi, festeggiando al telefono la conquista del prestigioso traguardo. “E’ una grande soddisfazione che sigilla una cavalcata trionfale…davvero incredibile. – commenta a caldo il massimo dirigente bolzanino – Impresa portata a termine da un team competente: a partire da mister Sebastiani, per passare a Grandi, Nale e a tutti i ragazzi. Siamo molto soddisfatti e i complimenti vanno rivolti a tutti, soprattutto ai ragazzi che sono stati esemplari perché hanno tenuto alta la concentrazione sino alla fine, comprese queste ultime partite giocate contro squadre ostiche e difficili. Il rischio poteva essere che, potendo vantare tanti punti di vantaggio, si poteva smarrire la giusta concentrazione. E’ una vittoria esaltante…non ci si abitua mai a vincere, perché vincere non è mai facile. E’ una promozione corredata da una squadra ed un’atmosfera ottimale e questo fornisce buoni auspici per il futuro”. A proposito di futuro c’è già da programmare la prossima stagione da giocare nuovamente su un palcoscenico nazionale. “Partiamo dal fatto che avremo una prima squadra diretta da un mister fenomenale, supportato da un settore giovanile altrettanto prezioso. Per la prossima stagione ci metteremo subito al lavoro, ragionando con mister Sebastiani ed il Ds Grandi. Programmazione in stile Virtus Bolzano, nel senso che allestiremo una squadra che partecipi alla serie D e ci possa rimanere, valorizzando giocatori locali e del nostro vivaio. La prossima stagione sarà anche improntata nel segno della proficua collaborazione con l’Fc Südtirol, per cui c’è da scommetterci che riusciremo ad avere una squadra giovane e di qualità. Vogliamo comporre una rosa che valorizzi i nostri e con qualche elemento di esperienza da contattare tra quelli che vivono in regione. Sembrerà banale ma quando i giocatori arrivano dallo stesso territorio hanno maggiori responsabilità e motivazioni rispetto a quelli che arrivano da fuori. Una dedica? A tutti quelle persone che hanno lavorato al nostro progetto partendo da Luciano Benedetti passando per ogni singolo protagonista che ha dedicato con orgoglio e soddisfazione la partecipazione ad un progetto importante”.(f.r.)

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