slittino - i convocati per le olimpiadi 

Oberstolz – Gruber fuori rosa Al loro posto Nagler - Malleier

BOLZANO. Saranno Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller e Manuel Rieder nel singolo maschile, Sandra Robatscher e Andrea Vötter in quello femminile, Ludwig Rieder – Patrick Rastner e Ivan Nagler...


di Marco Marangoni


BOLZANO. Saranno Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller e Manuel Rieder nel singolo maschile, Sandra Robatscher e Andrea Vötter in quello femminile, Ludwig Rieder – Patrick Rastner e Ivan Nagler – Fabian Malleier nel doppio, gli slittinisti italiani che prenderanno parte alle Olimpiadi di PyeongChang. Tra i nomi non ci sono quelli dello storico doppio composto da Christian Oberstolz e Patrick Gruber. Una scelta che non è tanto piaciuta ai senatori del doppio azzurro ma che i tecnici federali hanno dovuto prendere osservando quanto avevano fatto gli altri due binomi. Ai Giochi possono essere schierati due equipaggi doppi e non tre come solitamente accade in Coppa del Mondo. Se Rieder – Rastner erano sicuri sin dall’inizio, Nagler – Malleier sono stati la sorpresa. In questa stagione sono partiti dalla Coppa juniores mettendosi in luce, poi sono saliti sul podio due volte nella team relay in Coppa del Mondo assoluta (terzi ad Altenberg e primi a Königssee) e, sempre tra i grandi, sono giunti sesti ad Altenberg e settimi a Königssee. Piazzamenti migliori rispetto a quelli di Oberstolz – Gruber, che tra Natale e Capodanno si erano laureati campioni italiani sul budello di Oberhof dopo un sesto posto nella prima tappa di Coppa a Igls e un quarto a Lake Placid.

«Quello che fa più male è essere stati buttati fuori squadra da un giorno all’altro dopo tanti anni di gare e tanta esperienza – ha detto sconsolato Christian Oberstolz, 40 anni originario di San Candido, che con Patrick Gruber ha partecipato a ben quattro Olimpiadi (dal 2002 al 2014) –. Peccato, perché dopo il 7 gennaio non siamo più stati presi in considerazione. Niente Oberhof, niente Lillehammer, niente Sigulda, che sono anche le nostre piste. Un mio pensiero è quello che se proprio nelle tre tappe prima delle Olimpiadi avessimo fatto buone gare, avremmo messo in difficoltà i tecnici per la decisione presa»

Il futuro di Oberstolz, atleta del Centro Sportivo Carabinieri, e Gruber (Esercito), resta molto incerto. «Non sappiamo se proseguiremo, sarà un tema da trattare con il mio compagno e con i gruppi sportivi», ha detto Christian, che con Patrick fa equipaggio da ben 26 anni e assieme al quale ha vinto ben 21 gare di Coppa del mondo, 16 a livello individuale (la prima il 25 novembre 2001 a Lake Placid) e vinto due volte la Coppa del mondo generale (2005 e 2009).

Il direttore sportivo Armin Zöggeler, per tanti anni compagno e capitano in Nazionale, ha dovuto prendere la decisione ai primi di gennaio. Una volta definiti gli atleti per i Giochi, logico era anche che questi prendessero parte, per mettere a punto i materiali, anche alle successive tappe di Coppa.













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