BOLZANO. Ciak si cambia. Era nell’aria ed è puntualmente arrivato il cambio di guida tecnica per il Bolzano. Alessandro Fusina è il nuovo allenatore del Loacker e prende il posto di Ljubo Flego. A dir la verità si tratta di un ritorno per il tecnico siciliano, che proprio un anno fa aveva lasciato il posto al collega italo-croato per occuparsi del settore giovanile. Le strade di Flego e del Loacker si dividono di comune accordo, precisano in società, ma è probabile che l’ex tecnico dell’Appiano paghi anche le sconfitte in finale di Coppa Italia e finale scudetto. Il tecnico siracusano è chiamato a riprendere il percorso della sua prima gestione, nel corso della quale Bolzano ha vinto tutto, due scudetti, due edizioni della Coppa Italia e una Supercoppa. Di quella fantastica squadra che fece man bassa di titoli, Fusina però dovrà rinunciare a Tsilimparis, portiere greco tornato in patria, Starcevic passato al Merano, Dallago, che ha rifiutato il rinnovo offerto dalla società, ma soprattutto a uno dei migliori giocatori italiani in assoluto, ovvero Demis Radovcic, tornato in Puglia per motivi famigliari.

D’altro canto però Podini e Unterhauser si sono già messi all’opera per far si che Bolzano continui a primeggiare sul palcoscenico nazionale. Oltre alle conferme di Gaeta, Sporcic, Turkovic, Innerebner e alla continua maturazione di Volarevic, sono arrivati l’ottimo Dapiran dal Trieste e il colpaccio di mercato Sonnerer dal Bressanone, votato come miglior giovane di questa stagione. Ma, secondo le voci di radio mercato, l’impressione è che i movimenti in entrata del Loacker non siano terminati qua e che qualcosa bolla ancora in pentola, staremo a vedere. Dunque il materiale per l’avvio della seconda era Fusina di certo non manca.

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