Ortler Marathon, poesia su 2 ruote 

In Val Venosta scenari da togliere il fiato. Sui bacini lacustri di San Valentino e Resia si specchieranno alcuni tra i più forti bikers del pianeta  ma anche tanti appassionati “della domenica”. Oltre ai tre ai percorsi tradizionali ci sarà una “Just for Fun” di 25 km adatta a tutti i palati



Glorenza. Volare come un uccello: ecco il sogno; correre sulla bicicletta: ecco oggi il piacere. Si torna giovani, si diventa poeti. Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque.

Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste a un buon colpo di pedale”, è una frase dello scrittore Alfredo Oriani, ma potrebbe rispecchiare le sensazioni della Ortler Bike Marathon che riesce in un sol colpo, appunto, ad esaltare il benessere sportivo e a far ‘respirare’ a tutti i bikers le attrazioni culturali e paesaggistiche dell’alta Val Venosta.

La competizione passa infatti dai punti focali della regione e il 6 giugno abbraccerà i bikers in una sesta edizione da togliere il fiato. Sembra ieri quando un giovane comitato si apprestava a mettere in piedi quello che sarebbe diventato, in pochi anni, uno dei cardini del panorama di sfide su ruote grasse in Italia. Una competizione troppo bella per non prendervi parte. Un’edizione, la prossima, pronta a riservare numerose attrattive, a cominciare da un nuovo percorso che si aggiungerà ai due previsti, è questa la succulenta novità della prossima edizione. L’appuntamento di giugno è molto ambito, nella sempre soleggiata Val Venosta che bacia gli amanti dello sport per 300 giorni di sole l’anno, e così oltre ai percorsi tradizionali ci sarà una “Just for Fun” di 25 km pensata per accontentare tutti, andando ulteriormente incontro alle esigenze dei bikers che già avevano a disposizione anche un percorso classic di 51 km non troppo impegnativo, oltre al marathon di 90 km. Corridori che si potranno godere gli 800 metri di dislivello di un breve tracciato che, dopo la partenza da Glorenza, affronterà le località di Malles, il parco Heinrich-Flora, Mazia, Maso Schlosshof, Maso Lochhof, Castel Coira e Sluderno, prima di far ritorno tra le mura di cinta della “Bomboniera dell’Alto Adige”.

Gli altri due itinerari di gara saranno, come detto, quelli tradizionali, transitando al cospetto degli spettacolari scenari venostani quali il campanile sommerso del Lago di Resia, emblema di tutta la regione, Castel Coira che vanta una delle collezioni di armature più notevoli a livello internazionale, e l’Abbazia di Monte Maria, tempio religioso ma anche centro culturale. Sui bacini lacustri di San Valentino e Resia si specchieranno alcuni tra i più forti bikers del pianeta, ma anche tanti appassionati “della domenica”, confermando la Val Venosta come un territorio tutto da scoprire e perfetto per la pratica sportiva, in tutte le stagioni.

Circa un mesetto prima della contesa si potranno testare i percorsi, che saranno segnalati e a disposizione, una terra di confine e di… ruote artigliate capace di esaltare il campione in carica Urs Huber, che beffò nientemeno che i colombiani Paez (poi laureatosi campione del mondo) e Arias Cuervo, la ‘conferma’ elvetica Esther Süss e i bikers ‘classic’ Schwaiger e Lehmann. Organizzazione, scenari da urlo, percorsi tecnici e bikers di primo livello, queste le caratteristiche della Ortler Bike Marathon, un evento dal quale prendere spunto ma prima di tutto… bisognerà iscriversi!

La gara è infatti a disposizione alle tariffe di 80 euro entro il 29 maggio e a 70 euro durante la presentazione dell’evento che si terrà a Glorenza a marzo 2020.

Il comitato composto dalla responsabile Julia Hensel e dagli altri membri Helmuth Gunsch, Werner Salutt, Jürgen Gaiser, Othmar Wiedenhofer, Stefanie Winkler, Jasmin Stecher, Mike Gurschler, Andreas Theiner, Stefan Dietl, Hassan Hofer, Thomas Gruber e Martin Thöni, ognuno con un compito specifico, aspetta tutti gli amanti delle ruote grasse, al via di una gara imperdibile ed immancabile nel calendario di ogni sportivo.

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