biathlon

Ottimo quinto posto per la staffetta maschile azzurra

Ai Mondiali prova di carattere di Hofer, Windisch, Montello e Bormolini



HOCHFILZEN (AUSTRIA). Oro alla Russia, argento alla Francia e bronzo all’Austria nella staffetta maschile dei Mondiali di Hochfilzen. La classifica finale racconta di un quinto posto per l’Italia, che però mette sul circuito una gara di altissimo livello, con tutti gli atleti che si sono espressi al massimo livello. Il lancio di Lukas Hofer permette all’Italia di cambiare in sesta posizione a soli 19 secondi dalla Germania, in quel momento in testa alla gara. Parte Dominik Windisch che non sbaglia nulla e cambia agganciato alla Francia passata a condurre. Quindi gran prova di Giuseppe Montello che usa una sola ricarica e cambia sesto a 31 secondi dalla Russia che prende il comando. Chiude Thomas Bormolini, anch’egli ottimo, con due ricariche, che valgono il quinto posto finale a 1’30 dall'oro dei russi.

Era da Ruhpolding 2012 che la squadra azzurra non chiudeva nelle prime cinque posizioni in questo format di gara.

«Oggi sono più contento che nei giorni passati, anche se ho fatto un errore di troppo, sono riuscito a non perdere il treno dei migliori ed era importante – commenta Hofer – Sto ritrovando sensazioni buone sugli sci, la malattia mi ha un po’ condizionato in questo Mondiale, ma ora guardo avanti». «È andata veramente bene, il tiro è stato ottimo, sugli sci bene, più di così non ci si può aspettare – aggiunge Windisch – Le gambe girano bene alla vigilia della mass start, di solito io vado in crescendo con il passare dei giorni».

«Quest’anno riesco ad esprimermi al meglio nelle staffette, a partire da quella di Pokljuka – ha detto Montello – Dopo le individuali non avevo buone sensazioni. Ho avuto qualche problema intestinale, ma grazie allo staff medico e ai fisioterapisti mi sono presentato in ottime condizioni a questa gara».

«È bello divertirsi in pista, è bello essere lì davanti. Io non patisco tanto la tensione, va bene essere in prima frazione o in quarta – conclude Bormolini – Penso che siamo un ottimo team. Si può ancora crescere, si cresce fino a che non si è davanti a tutti».

Il programma dei Mondiali termina domenica con le due mass start: quella femminile alle 11.30 con Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo e Alexia Runggaldier e quella maschile alle 14.45 con Dominik Windisch.













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