Bolzano. La fumata bianca, anzi... biancorossa, è arrivata dopo una lunghissima attesa, tante riunioni e colloqui a distanza, ma è forse la notizia più bella che Dieter Knoll e i tifosi del Bolzano potessero ricevere. Domenica, in occasione della prima casalinga stagionale contro Salisburgo, la capienza del Palaonda potrà raggiungere almeno le 1000 unità e se saranno anche di più lo si scoprirà solamente a pochi giorni dal primo face off tra le due squadre. Si tratta, comunque, di base di partenza eccellente, pensando a ciò che sta avvenendo in altre parti d’Italia e alla marea di problemi che stanno investendo la ripresa dello sport in tutto il Belpaese. Il rischio di ripartire con 200 spettatori, dunque, è stato scongiurato, dopo l’ok della Provincia, che ha permesso di garantire una degna cornice all’hockey bolzanino, nonostante i tanti timori della vigilia. Per i supporters dei Foxes il martedì è iniziato alla grande, con l’avvio della campagna abbonamenti e subito si è capito che qualcosa era mutato, rispetto al quadro fermo emerso lunedì. Per tutti gli abbonati, ingresso garantito allo stadio, ergo, nessun problema ad aumentare la capienza del Palaonda. Si partirà con due tribune laterali aperte, alla fine anche la curva riaprirà i battenti, ma prima servirà qualche ora di colloqui in più al grande artefice di questa operazione: Dieter Knoll. Uno che anche in situazioni così delicate, riesce sempre districarsi con innata maestria, trovando sempre una soluzione ad ogni problema.

La soluzione

Domenica sera contro l’Asiago, più che nella tana del tifo più caldo della Ice Hockey League, sembrava di essere a teatro, con tutto il rispetto per i 200 fortunati che alla fine hanno concesso un commovente applauso dal sapore di bentornato. Due giorni dopo, il quadro poco ottimistico emerso nel primo giorno della settimana ha lasciato spazio alle buone notizie. In via Galvani si potrà tornare a respirare grande hockey, ma inizialmente sarà un privilegio riservato a pochi, soprattutto a coloro che andranno a sottoscrivere l’abbonamento annuale. «Il pubblico è una parte importantissima della nostra avventura in questo torneo – spiega Dieter Knoll – domenica sera ho potuto constatare un comportamento impeccabile da parte dei presenti, che hanno capito fin da subito che per tornare a respirare quel clima delle grandi occasioni, serve rispettare poche ma chiare regole. L’esame di domenica è stato superato, adesso con la capienza che sarà maggiorata – continua – dovremo fare ancora più attenzione e garantire la massima sicurezza per tutti coloro che verranno alle partite. Oltre alle sfide sul ghiaccio, dovremo giocarne un’altra, fondamentale, anche fuori. Se vogliamo un ritorno graduale alla normalità, ognuno di noi deve comportarsi in maniera responsabile».

Code per gli abbonamenti

Che l’entusiasmo per il “nuovo” Bolzano abbia raggiunto livelli molto elevati lo si è capito fin dalla mattinata di ieri, con un boom di richieste di abbonamenti. Una bellissima risposta da parte del popolo biancorosso. La società di via Galvani ha proposto due tipologie di abbonamento, denominate “Heart” e “Mind”. L’abbonamento “Heart” prevede un tariffa base comprendente tutte le partite della regular season+pick/qualification round e le due partite dei sedicesimi di finale di Chl contro il Biel, nel “Full” invece tutte le partite casalinghe della stagione, playoff inclusi. Con questo abbonamento il tifoso non ha diritto ad alcun rimborso in caso di interruzione o cancellazione del campionato. L’abbonamento “Mind”, disponibile a prezzo pieno, è anch’esso diviso in due e, in caso di interruzione o cancellazione del campionato per disposizioni nazionali o federali (pandemia Covid-19) durante la regular season, prevede un corrispettivo per i sottoscrittori delle tessere.

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