Per le Eagles una resa-bis al Budapest 

Dopo la sconfitta ai supplementari sabato in Ewhl, ieri ancora un k.o. per 6 a 4 nella partita valevole per l’Ewhl Super Cup


di Marco Marangoni


BOLZANO. Brusco ritorno sulla terra per le Eagles Bolzano Alto Adige rimaste per un anno imbattute sulla scena europea. A far ritornare «umane» le aquile bolzanine è stato il Budapest. La compagine magiara, fondata alcuni anni fa da un progetto di importazione dell'hockey canadese in Ungheria, hanno vinto sia l'importante partita valevole per l'European Women's Hockey League (4-3 all'overtime) che quella di ieri che assegnava punti per il torneo parallelo dell'Ewhl SuperCup. Nella seconda partita le altoatesine, detentrici del prestigioso campionato transfrontaliero, hanno perso per 6 a 4 al termine di una partita di alto livello segnata dall'uno-due siglato dalle ospiti attorno a metà del secondo periodo. Nonostante la sconfitta nella partita di Ewhl le Eagles restano al comando della classifica con 20 punti in otto incontri davanti al Budapest con 17 in 6. Terze sono le Vienna Sabres con 11 punti in 5 incontri (ieri vittoriose per 7 a 0 sul Neuberg) e le Eagles Salisburgo con 11 punti in 6 gare (ieri rullo compressore sulle Southern Stars per 11 a ), seguono le kazake dell'Aisulu Almaty con 10 in 6 partite, le danesi dell'Hvidovre con 6 (6 match), Bratislava con 3 (4), Southern Stars con 2 (9) e Neuberg Highlanderscon 1 (4). Rispetto allo scorso anno, quello del secondo trionfo in Ewhl, le Eagles Bolzano hanno perso lo stesso numero di partite ma hanno lasciato sul ghiaccio quattro punti anziché sei. Ieri al Palaonda le ragazze di coach Fredy Püls hanno palesato un po' di stanchezza. Il motivo è quello di aver concentrato troppe partite importanti nel primo mese. Le trasferte in Germania, Austria e Slovacchia hanno presentato il conto e più di qualche giocatrice ora sta soffrendo. In evidenza si sono messe Beatrix Larger e Nadine Zaccherini. Ben presto è stato dato fuoco alle polveri. A sbloccare il risultati ci ha pensato Bernadett Nemeth sfruttando la situazione di superiorità numerica. Il pareggio delle padroni di casa non è tardato ad arrivare e a siglarlo è stata Samantha Sutherland imbeccata da Chelsea Fulrani. Sul finale di primo tempo era nuovamente il Budapest a passare in vantaggio per merito di Averi Nooren. Il nuovo pareggio delle aquile veniva realizzato dalla Sutherland. Una gioia durata meno di un minuto perché ancora Nooren batteva l'estremo Daniela Klotz. A firmare l'allungo decisivo del Budapest prima Alexandra Huszak e poi Stacey Scott. In avvio di terzo periodo Furlani accorciava le distanze. Di Nooren il gol che ha chiuso di fatto l'incontro seguito dalla marcatura della Larger. Sabato le Eagles andranno a far visita al Salisburgo.













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