Calcio Lega Pro

Playoff a 24 squadre con la “final four” e i nomi sulle maglie

Il presidente Gravina mantiene le promesse della campagna elettorale: fidelizzazione dei tifosi e novità di marketing


di Filippo Rosace


BOLZANO. La Lega Pro si fa bella. O almeno ci prova. Nel programma (elettorale) del presidente Gravina c’era scritto, a caratteri cubitali, l’impegno di riportare interesse e partecipazione ad un torneo che, negli ultimi anni, ha conosciuto momenti di scarsa popolarità. Ecco quindi che dalla prossima stagione si preannunciano sostanziali novità sia dal punto di vista agonistico che anche sotto l’aspetto legato al marketing.

La novità principale riguarda i playoff promozione. Partiamo col dire che il campionato di Lega Pro (che torna a sessanta squadre), determinerà quattro regine che accederanno alla serie B. Le prime dei tre gironi conquisteranno direttamente il titolo sportivo; il quarto posto sarà assegnato tramite i playoff, ai quali parteciperanno le formazioni classificate dal secondo al decimo posto (di ogni girone) e la squadra vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.

Alla prima fase (che si svolgerà attraverso la disputa di una gara unica), però, parteciperanno le 24 squadre classificate dal terzo al decimo posto di ciascun girone. Le dodici formazioni vincenti, passeranno alla seconda fase, alla quale accederanno le tre formazioni seconde classificate nella regular season e la squadra vincitrice della Coppa Italia. Otto formazioni che si sfideranno in turni di quarti di finale (andata/ritorno) e successivamente in semifinale e finale, entrambe in gara unica. La vincitrice staccherà il quarto biglietto per la serie B.

Argomento retrocessioni. L’ultima classificata di ogni singolo girone retrocederà direttamente in Serie D, per determinare i nomi delle altre due consorelle saranno disputati i playout tra le squadre classificatesi al penultimo, terzultimo, quartultimo e quintultimo posto. Situazione che potrebbe anche non verificarsi, perché la penultima classificata retrocederà direttamente qualora il distacco in classifica dalla quintultima fosse superiore a dieci punti. Stessa sorte toccherà alla terzultima, che retrocederà direttamente qualora il distacco in classifica dalla quartultima sia superiore a 5 punti.

Infine il marketing. In questo ambito sono state definite una serie di iniziative, a partire dall’utilizzo delle scratch card che saranno consegnate alle società per fidelizzare i tifosi, integrando l’abbonamento allo stadio con quello pay per view per le trasferte. Gli sponsor avranno maggiori spazi di visibilità sulla maglie, sulle quali sarà inserito del nome del calciatore.

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