L'INTERVISTA EVA LECHNER 

«Punto al titolo italiano, voglio arrivare a quota 30» 

Mountain bike. Domani al Ciocco in Garfagnana i campionati nazionali, la 35enne di Appiano del Trinx Factory Team è ancora tra le cicliste da battere: «Ma attenti a Berta e Seiwald» 



Bolzano. Eva Lechner: che forma! Fisico asciutto, tonico, come mai avevamo visto. Un fisico da ragazzina per lei che ha già compiuto (si dice, non si dice? Ma sì, dai...) 35 anni. Abbiamo incontrato Eva sotto la tenda del mega pullman della sua nuova squadra, il Trinx Factory Team, nei paddock della tenuta del Ciocco in Garfagnana (Lucca) dove questo fine settimana si svolgeranno i campionati assoluti di cross country. Ha voluto scendere una settimana prima per provare il tracciato, inedito per la grande mountain bike.

Eva, manca poco al campionato italiano, come vive l’attesa di questo evento?

«Ora manca davvero poco, spero che quest’anno vada bene, ci tengo davvero, ci provo con fermezza a fare una grande gara. Ho già provato il tracciato, è veramente duro, ma mi piace molto. Dicono che è un po’ vecchio stampo, la salita però non è continua, ha molti up&down, poi spiana e c’è lo strappo. Quelli sono i punti che preferisco, gli scatti di potenza mi riescono molto bene. Non sarà come ai vecchi tempi, ma il percorso è durissimo, se poi farà caldo ancor di più. Nel complesso non posso dire che sia il mio tracciato favorito, ma penso di poterlo interpretare bene. Ad esempio le discese sono impegnative, non molto tecniche ma vanno affrontate con tanta concentrazione e determinazione, in freschezza altrimenti si rischia di cadere: non perdonano, secondo me».

Un pronostico?

«No, non posso, proprio non posso e non voglio, non si dice in anticipo…».

Allora cambiamo la domanda. Lei non è Eva Lechner, faccia un pronostico senza di lei.

«Come senza di me? Eva Lechner ci sarà, eccome. Ci sarà sul podio di sicuro, ci tengo a vincere la maglia, per me e per il mio team è l’imperativo! Ma c’è anche Martina Berta, è Under 23 ma gareggerà con noi nella Elite come lo scorso anno, c’è anche Greta Seiwald al suo primo anno da Elite. Penso che il podio si giochi tra noi tre».

Ma chi è la favorita?

«Davvero non so, con questo Covid sono saltate un sacco di gare e non conosco lo stato di forma delle mie rivali. Con Greta ho corso in Francia, ma in pratica non l’ho mai incrociata, Martina non la vedo dallo scorso anno…»

Intende dire che anche domani non la vedrà?

«No, non dico questo, cercherò di sicuro di mettermela dietro…».

Ricorda quanti titoli ha vinto?

«Si, ho fatto il conto giusto, anche se ogni anno devo aggiornarlo. Esattamente 29».

Il tranello ha funzionato, Eva vuol vincere davvero. Infatti a microfono spento aggiunge: «Vedrete che arriverò sicuramente anche a trenta!».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità