Quinze de la Rose, che show

Merano. Abbiamo assistito ad un autentico Show di Quinze de La Rose nel premio che ricordava lo splendido vincitore dell'edizione 2002 del Gran Premio Merano, Present Bleu, per rendere omaggio al...


Emanuele Orso


Merano. Abbiamo assistito ad un autentico Show di Quinze de La Rose nel premio che ricordava lo splendido vincitore dell'edizione 2002 del Gran Premio Merano, Present Bleu, per rendere omaggio al quale erano presenti in pista l'allenatore Remì Cottin e la proprietaria Birgit Regele. E la figura di quel vincitore di una spettacolare edizione del "Merano" è stata onorata al meglio dal sauro di 8 anni allenato da Semenka e montato dal genio Jan Faltejesk.

Fuga in avanti.

Venendo alla cronaca della corsa, l’ultima del pomeriggio, subito dopo il segnale come sua consuetudine Quinze de la Rose (pur gravato da 74 chili e mezzo) assumeva il comando e prendeva subito vantaggio inseguito da Volcancito che provava a prenderne la scia. Il primo inseguitore rimaneva però senza carburante a un chilometro dal traguardo, quando Jan Faltejsek spingeva ancora sull'acceleratore e prendeva vantaggio importante e decisivo. In quel momento, dal gruppo con coraggio provava a stagliarsi l'estremo outsider della corsa Edef Xam che però al salto dell'arginello vanificava tutto con una caduta e allora il vantaggio di Quinze rimaneva inalterato con il proprio interprete che si prendeva il lusso di rialzarsi a traguardo lontano. Chapeau! Abulico il favorito Ole Caballero sempre in coda e incapace di progredire.

Il duo di Lydia Olisova acciuffava così il secondo e il terzo posto grazie alla buona prestazione di Capitoul e a Mezajy che ha rischiato grosso al salto del muro (bravo e acrobatico Dominik Pastuszka a rimanere in sella). Potrebbe essere un soggetto importante questo Quinze de La Rose che giocoforza ora sarà costretto ad alzare l'asticella. E noi saremo lì aspettarlo, per capirne il reale valore.

L’altro clou.

C'era da vedere in apertura il Premio Alpha Two (lui duplice vincitore di "Merano"), prova per 4 anni, che ha visto la netta affermazione del favorito World Speed allievo della famiglia Vana. Sicuro e pulito sui salti, già sulla retta di fronte era padrone della situazione. Passerella per il sauro montato da Jan Kratochvil che chiudeva la pratica in ottimo stile. Bene al secondo posto la positiva Brienne di Tarth.

Vittoria fatta in casa.

Altro assunto era quello di Kings Rock che regalava il doppio in giornata a Jan Faltejsek per i colori di famiglia (ne è proprietaria la moglie) nella prova sulle siepi. Potrebbe non aver detto ancora tutto di sé questo 4 anni che ha ampi margini di progresso.

Le altre.

Spazio riservato ai puri per la terza corsa che ha visto l'invader friulana Determination venire nel finale a regolare Faraon, bene al terzo posto Sternmagel da seguire alle prossime. Un plauso alla sempre brava Debora Fioretti che ha interpretato al meglio la femmina di 5 anni dal carattere impossibile.

Si tornava poi alle siepi, con una prova a vendere che ha visto il netto successo di Saint Julian. L'ex francese si è regalato la prima vittoria italiana, per la gioia del suo interprete Gabriele Agus (bravo) e il suo proprietario Christian Troger. A sorpresa al secondo posto Bukhari che dopo percorso dispendioso è riuscito a rimanere in quota. Onesto terzo Starman.

Ancora i gentleman protagonisti per quella che era la prova riservata ai puri sui severi 2200 metri della pista grande. Finalmente è giunta la prima vittoria in carriera di Jackson che ha regalato una gioia immensa ai due appassionati proprietari Diego Schatzer e Fabrizio Mura. Bravo il sempreverde Paolo Urru che ha letto al meglio il difficile 5 anni tenuto sempre in ottima forma dal suo allenatore Simone Pugnotti.

E adesso appuntamento al prossimo weekend che vedrà una due giorni ippica: si correrà sia sabato sia domenica.













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