Rissa etnica in campo: sei espulsi e la partita viene sospesa
La sfida Piani-Colle Casies del campionato allievi degenera e pioggia di cartellini
BOLZANO. Partita sospesa per mancanza del numero "legale". E' successo sabato scorso nella sfida Piani-Colle Casies del torneo Allievi Provinciali. L'aria calda della primavera bolzanina è stata resa ancor più torrida dal comportamento tenuto in campo dai quei giovani protagonisti, soprattutto quelli con la maglia dei Piani, le cui intemperanze hanno costretto il direttore di gara ad elevare in campo ben cinque cartellini rossi ed il sesto a partita già sospesa. Al di la dei contenuti statistici, preme evidenziare i "fatti" che hanno determinato l'evoluzione della rovente situazione e che non hanno nulla a che spartire con principi e filosofie sportive.
"Per una serie di concomitanze e di circostanze, la situazione in campo è degenerata nella ripresa - spiega Carlo Penner, responsabile del settore giovanile dei Piani - Fino alla termine del primo tempo tutto filava via tranquillo. L'alta temperatura ha sfiancato i ragazzi, alcuni dei quali avevano cominciato da qualche giorno il ramadam...circostanze che hanno influito nella gestione della gara, visto che alla prime provocazioni sono cominciate le scaramucce che hanno determinato l'epilogo che conosciamo.
a detto subito che l'arbitro non essendo bolzanino non aveva dimestichezza con la lingua tedesca, per cui non ha percepito le provocazioni verbali proferite verso i nostri ragazzi...che hanno così cominciato a beccarsi con gli avversari. La gara era già sul cinque a zero per il Colle Casies per cui aveva già esaurito ogni interesse. Invece dopo dieci minuti si è accesa una miccia che ha fatto deflagrare ogni cosa: un ragazzo dei nostri è andato via in dribbling subendo un fallo da dietro. Quando ha finito l'azione ha restituito il calcio beccandosi la giusta espulsione. Idem per la seconda espulsione, dopo di che è arrivata la terza. Il fatto grave è successo cinque minuti dopo quando è stato espulso il quarto ragazzo: questi, avendo subito fallo, ha perso la calma davanti allo sberleffo ed è tornato indietro tirando una sberla all'avversario. A questo si è aggiunto il quinto e da qui la sospensione della gara".
Sei espulsi (tutti da una parte) rappresentano davvero un carico di responsabilità per una società che lavora al fianco dei giovani. "Come società non abbiamo nessuna intenzione di giustificare questa situazione - precisa Penner - In tutta la stagione i Piani hanno fornito il massimo impegno nell'insegnare i valori di lealtà e di correttezza ai propri giocatori. Evidentemente quanto fatto non è bastato e ce ne assumiamo le responsabilità e le conseguenze. Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho chiesto al presidente Tappeiner di designare arbitri bilingui nelle sfide tra squadre delle valli contro avversarie a forte componente straniera di seconda generazione".