Ritorno in siepi, Notti Magiche vuole continuare a sognare 

Ippica. Oggi si ripresenta a Maia il fuoriclasse di Josef Aichner che quest’anno ha fatto razzia di successi in steeple Il suo obiettivo rimane il “Merano”: intanto affronta Aztek, titolare della Gran Siepi dello scorso settembre


Claudio Mantovan


Merano. Non è ancora svanito l’eco del successo della giornata ferragostana che già Maia propone un programma interessantissimo con un mixage di piano professionistico ed ostacoli sinonimo di successo.

La palma di corsa del giorno oggi spetta di diritto alle siepi e precisamente al premio Cassa Rurale/Raiffeisenkasse Tirolo (al paese sopra Merano è dedicato l’intero pomeriggio) che fornirà l’occasione a Notti Magiche di tornare agli ostacoli bassi dopo un anno di vittorie (è imbattuto) in steeple.

Che Notti Magiche, fuoriclasse del sodalizio Aichner-Vana riafidato a Jan Faltejsek, sia un soggetto al di fuori del comune lo dicono i risultati e la corsa di oggi è programmata in funzione della sua partecipazione al “Merano” di fine settembre. Di essere in condizioni strepitose lo ha già ampiamente dimostrato in primavera quando ha lasciato con l’amaro in bocca Al Bustan nel Gran Steeple d’Europa, ma attenzione oggi non se la porta da casa. Sulla sua strada si intromette infatti un nome che a Maia ha fatto strabuzzare gli occhi vincendo da padrone la Gran Corsa Siepi settembrina dello scorso anno. Se è tornato a Maia per questa occasione, visto il blasone e vista la giubba che lo presenta, quella di Charvat, c’è da stare sui carboni accesi anche per un tipino come Notti Magiche. Ed il tutto non si esaurisce ad un match. Ci sono Dangerous Gleam che non starà a guardare, Meny Bay ed il wrobleskiano Creep Desbois, una specie di scatola cinese. Insomma, una corsa da gustare dal primo all’ultimo metro.

Nel piano professionistico non ci sono corse eccezionali ma ad esempio il premio Hotel Erika riservato alle puledre potrebbe farci scoprire la campionessa di domani al pari del premio Ribot riservato ai maschi Ancora siepi riservata ai tre anni nel programma domenicale, con otto soggetti ai nastri di partenza e con una concreta incertezza nello scegliere i protagonisti. Per un motivo o per l’altro ci sperano tutti: un bel rebus districarsi fra le discrete performance fin qui offerte da Ostrich, l’egregio esordio di Blue Kazak e Lanovasconi, il momentio euforico di Raffaele Romano sorpassata la vittoria numero 500 da fantino professionista e nell’occasione in sella a Dorian Tango.













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