Tra i “pro” del piano si brinda con Branca 

Il top-jockey. Tripletta per Fabio, due volte a segno con i colori storici della Dormello Olgiata Maniezzi risponde con una doppietta. World Speed e Lost Monarck sorprese in siepi e cross


Claudio Mantovan


Merano. si inizia nel segno e nel nome di fabio branca. fantino difficile, osannato e talvolta discusso ma dotato di una classe cristallina come la fonte di una sorgente.

Tre successi nella giornata d’apertura della riunione riservata alle fruste professioniste, due delle quali con una giubba profondamente amata dagli appassionati, quella storica e gloriosa crociata santandrea della razza dormello olgiata. il tutto con tattica completamente diversa. ha aperto il colpo d’ala biedermann, un quattro anni di casa a bolgheri con un percorso tutto d’un fiato al comando. branca l’ha graduato da maestro infittendo la cadenza al momento opportuno per resistere al finish dei battaglieri beautiful vintage e mychoon con quest’ultimo che ha permesso a claudia wendel di dire “io ho lottato testa a testa con vargiu e branca”.

Ancora il bianco crociato rosso nel secondo episodio vincente di branca. questa volta è stato il tre anni stower a concretizzare il doppio dominando il 2.200 intitolato alla memoria di daniele porcu. eccellente secondo global myth per la gioia del meranese de moliner che ha confermato alzando il tiro la recente affermazione in gr. infine il terzo centro di fabio con bonys al termine di una perfetta corsa d’attesa chiusa da un folgorante finish.

Cross show.

Spettacolare il cross per gli amanti degli ostacoli.Sfortunati Rajadamri caduto e Zubiena per la seconda volta danneggiata e costretta ad uscire dal cavallo scosso, se la sono giocata Lost Monarch, Giannettoni e Ole Caballero. Ci sono voluti gli ultimi cento metri per decidere il vincitore, con Lost Monarch prevalente su un generoso Giannettoni e su un Ole al quale è mancato lo squillo.

Nella siepi riservata ai tre anni ha vinto chi ha avuto più pazienza e precisamente World Speed. Jan Kratochvil l’ha tenuto nascosto sino all’ingresso in dirittura alla coda dei duellanti Ostrich e Peppesp per salutarli negli ultimi duecento metri e vincere di prepotenza.

La pazienza paga sempre, specialmente nelle corse e quando queste viaggiano a tutta birra.

Maniezzi fa il bis.

Dopo i successi di Branca in apertura, pronta risposta di Luca Maniezzi in chiusura. Il primo squillo alla sesta grazie al grigio Direct Drive rigenerato dall’amato terreno morbido. Direct è andato come un diretto ed ha stampato un Matey che conferma di essere pronto per le Alpi, in un arrivo che profuma tutto di gentleman. Secondo colpo grosso all’ultima grazie a Number One Run fra i tre anni di discrete pretese.

Programma.

A Maia ci si rivede ad agosto quando saranno ben sei le giornate: tutte le domeniche, si correrà inoltre a Ferragosto (clou del piano) e sabato 28, vigilia del Palio del Burgraviato.













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