Trionfo Juve in co-produzione col Milan 

Coppa Italia ai bianconeri che nella ripresa si scatenano premiati anche da 2 errori del portiere e un autogol dei rossoneri



ROMA. Poker doveva essere, per la Juventus, e poker è stato. Solo che se il poker nel quale i bianconeri speravano era quello delle Coppa Italia vinte consecutivamente, probabilmente non si sarebbero aspettati di fare anche poker in termini di gol nel sacco del Milan. E invece... il Milan ha fatto la sua parte, nel senso che di quei quattro gol segnati da una Juventus che nella ripresa è entrata in campo scatenata, tre hanno la firma milanista. Diciamo che due di quei tre hanno una costruzione juventina, il resto lo ha fatto il portiere rossonero, Donnarumma, ieri davvero in una serata da dimenticare. Il succo, alla fine, è che la Juventus ha centrato il suo obiettivo, continuare il dominio in Coppa Italia, ed ecco il quarto successo consecutivo (che è la quarta accoppiata Coppa - scudetto, anche se questo “formalmente” ancora non lo può mettere nell’albo d’oro), battendo 4-0 il Milan grazie a un secondo tempo dirompente e a molti errori dei rossoneri.

Dopo un primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni da ambo le parti (e in un paio di casi con un Buffon davvero degno del suo lignaggio), ci pensa Benatia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a sbloccare di testa all'11' della ripresa. Cinque minuti dopo Donnarumma non trattiene un tiro, assolutamente parabile, di Douglas Costa, ed è il secondo gol bianconero. Una mazzata che forse pesa anche sul portiere del Milan (e qui si vede la giovane età, si vede cosa vuol dire esperienza...), il quale al 19’ bissa l'errore e ne fa uno ancora più assurdo, non trattenendo un colpo di testa di Mandzukic: la palla resta lì e Benatia, a due passi, fa 3-0. Il Milan affonda e chiude questa serie di e (o)rrori segnandosi da solo il quarto gol: corner di Pjanic e colpo di testa di Kalinic che finisce nella sua porta.

C’è poco altro da dire, se non che la Juventus vince questa Coppa Italia con un percorso netto, ovvero senza aver subito gol nel percorso da inizio stagione. Dato eloquente...

Esito a parte, la finale di Coppa Italia ieri sera è stata davvero un grande evento, da grandi numeri. Biglietti esauriti per un incasso che ha superato i 3,8 milioni di euro, in tribuna anche più di 1.700 bambini degli oratori del Csi e 200 ragazzi di «Quarta Categoria», il campionato di calcio rivolto ai disabili cognitivi e relazionali, invitati a vivere una bella serata di sport e collocati nel parterre della Tribuna Tevere. A livello televisivo sono stati quasi duecento i territori raggiunti dal segnale con alcune emittenti estere presenti allo stadio, tra le quali Abu Dhabi TV, Digi Sport, Betv ed ESPN. In questo senso, anche per chi ha seguito la sfida da casa, lo spettacolo è stato garantito da grandi numeri: più di 30 telecamere HD dislocate all’interno dello stadio.

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