Tutti pazzi per Christian Troger

Merano. Dopo il nubifragio di sabato, domenica gli appassionati hanno riassaporato il piacere delle corse all'ippodromo di Merano. Tutti pazzi per Christian Troger, questo il tema della giornata...


Emanuele Orso


Merano. Dopo il nubifragio di sabato, domenica gli appassionati hanno riassaporato il piacere delle corse all'ippodromo di Merano. Tutti pazzi per Christian Troger, questo il tema della giornata ippica.

L'appassionato proprietario di Lana nella giornata di ieri è stato assoluto protagonista del palcoscenico di Maia. Nella prima edizione del Premio "Merano" in piano il buon Troger si è tolto una grandissima soddisfazione vincendo la Listed con un cavallo da lui fortemente voluto, pescato a reclamare in Francia pensando a lui come prospetto da ostacoli.

Questo Glory Maker ha sorpreso un po' tutti regalando la gioia al suo team di una vittoria davvero inaspettata per certi versi, ma sicuramente meritata. Corsa che nei preliminari aveva un favorito piuttosto netto in Aurelius in Love il grigio di Vitabile che veniva dal nulla di fatto nel Derby Italiano. La tedesca Tansania a fare da ago della bilancia per i nostri.

La cronaca vedeva il lanciatissimo Lexington Quest (in forma spettacolare) andare in avanti a gestire ritmo e cadenza seguito da Glory Maker, Tansania e il favorito Aurelius in Love. In curva l'allievo di Migheli spingeva sull'acceleratore giocando la carta dell'anticipo, mettendo per un attimo in difficoltà gli avversari che in retta di arrivo si sono riorganizzati cercando l'inseguimento allo scatenato battistrada.

Non era un fattore il favorito e allora Sergio Urru (continua il portafortuna del nostro giornale ai protagonisti della Domenica) convinceva l'ex francese ad andare alla caccia del battistrada per averne chiaramente ragione nel tratto ultimo. Davvero una prestazione di valore, quella dell'allievo del Wonder Jockey, ma a questo punto anche Wonder Trainer Raffaele Romano. Ora si presenta un dubbio amletico per il magic team, quale strada intraprendere con questo splendido sauro, saltare o continuare la carriera in piano? Al secondo posto terminava il battistrada Lexington Quest che confermava i progressi palesati nel corso della stagione qui a Maia. Terza la tedesca Tansania che, pur correndo bene, non riusciva nell'aggancio ai primi. Note dolenti per il favorito Aurelius in Love mai in grado di agganciare il treno dei primi.

Ma non finiva qui per il team biancorosso di Troger che appena mezz'ora dopo si prendeva il lusso di vincere anche la prova di centro con un nome importante per quella che è la generazione dei tre anni. Questo Makito ha vinto e convinto nel Premio Bi-Elle bissando la recente vittoria con in sella il suo trainer e jockey Raff Romano. Ancora un po' disordinato sui salti ma molto potente, Makito ha ingranato la quinta sull'ultima curva per allontanarsi dagli avversari, prendendosi gli applausi in retta d'arrivo dal popolo di Maia. Ottimo secondo finiva Lemhi Pass confermando i buoni progressi recenti. Terza l'altra Troger No Profit che ha fatto penare Alessio Pollioni lungo il percorso. Ancora acerba sui salti ma dotata sicuramente di discreto motore. Tornando al vincitore, è lecito sognare con un cavallo del genere.

Apertura di giornata con i puledri a reclamare con il facile assunto della femmina Destination West che nelle mani di Silvano Mulas si staccava facilmente dagli avversari per vincere agevolmente, vanamente inseguita dal favorito Baba Au Ruhm.

Il Premio S.I.R.E. se lo aggiudicava la femmina Irish Girl, l'inviata milanese di Mario Esposito veniva in mezzo alla pista con un allungo rabbioso che non ha concesso repliche agli avversari con un perfetto Alessandro Fiori in sella. C'era lotta accesissima per il secondo posto che vedeva il polacco Subiectum stampare sul palo il favorito Agramante.

C'era un'altra prova sulle siepi riservata agli anziani con lo splendido stacco di Saint Julian che completava il triplo in giornata per il biancorosso di Troger. Bravo Gabriele Agus che ha montato al meglio l'allievo di Raffaele Romano. Giornata memorabile per il magic team.

Meyandi e Federico Bossa a passeggio nel Premio Ang sui 2200 della pista grande. Una volta presa la testa, Bossa ha giostrato al meglio il suo allievo per staccarsi dagli avversari in retta d'arrivo Mister Maestro giungeva secondo. Come sono partiti, sono arrivati.

Merano e il suo ippodromo continuano la loro galoppata vincente verso il prossimo Gran Premio Merano Alto Adige.

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