Un oro, un argento e un bronzo 

Campionato tricolore giovanile di Mtb. Gli altoatesini in Garfagnana: erano partiti con una forte spedizione di giovani rampanti Alla fine il bottino non è male ma sarebbe potuta andare meglio se la dea bendata avesse dato una mano. Festeggiano Auer, Sinner e Bacher



Bolzano. Gli altoatesini erano partiti con una forte spedizione di giovani rampanti della mtb a caccia di medaglie in Garfagnana, titoli della MTB tricolore giovanile.

Alla fine il bottino non è male, un oro, un argento e un bronzo, ma poteva andare dannatamente meglio se la dea bendata avesse dato una mano. Intanto c’è da festeggiare una nuova maglia per Sophie Auer, un argento per Anna Sinner ed un bronzo per Hannes Bacher.

Sotto lo splendido sole del Ciocco ci sono otto campioni italiani che fanno sperare per il ciclismo nazionale, parola del CT Mirko Celestino: il friulano Ettore Fabbro e l’aretina Elisa Ferri (esordienti 1° anno), il veronese Luca Fregata e l’imperiese Beatrice Temperoni (Es. 2° anno), il veronese Ettore Prà e la tiranese Valentina Corvi (Allievi 1° anno) e infine il bergamasco Nicolas Milesi e appunto l’altoatesina Sophie Auer (Al. 2° anno).

Le gare si sono svolte sul tracciato che nel 1991 ha ospitato il Campionato del Mondo e che ha severamente selezionato gli oltre 500 ragazzi giunti da tutt’Italia. Un appuntamento tanto atteso dopo mille rinvii causa Covid e che, a grandi linee, ha confermato i pronostici, a riprova del bel momento che sta vivendo il mondo giovanile della mtb e le grandi potenzialità del Ciocco Bike Circle.

Una giornata intera di gare, dalle 8.30 del mattino fino a pomeriggio inoltrato, con sfide sempre molto vivaci, su un percorso di 3200 metri che gli atleti hanno affrontato più volte in base alle categorie. Tracciato severo, con salite toste in successione, discese tecniche ed impegnative e il caldo a metterci un po’ di pepe.

Sophie Auer ha già nell’armadio la maglia tricolore dello scorso anno (allievi 1° anno) e partiva come favorita, ovviamente al suo esordio nel secondo anno. È partita in testa, e al primo giro aveva alle costole Elisa Pozzatti, poi nel secondo giro ha illuso la friulana Lucrezia Braida che è passata trionfante sotto l’arco Scott, ma nell’ultimo giro l’atleta della ASV St.Lorenzen ha messo il turbo ed ha giocato lo scherzetto alla Braida, gustandosi il podio con i suoi compagni di squadra. Solo 2” la dividono dalla Braida, ma sono bastati per lanciare l’inno di Mameli in suo onore.

L’argento è andato al Sunshine Racers di Nalles nella categoria Esordienti 1° anno. Il general manager della società gestisce un’autentica fucina di giovani e sulle piste lo si trova in ogni dove a supportare i suoi ragazzi. In verità tutto il team stava sul traguardo per festeggiare la vittoria di Anna Sinner, ma nel finale mentre era in testa è stata ostacolata, involontariamente, da una avversaria doppiata e questo ha consentito all’aretina Elisa Ferri (di cui sentiremo parlare molto in futuro) di operare un guizzo fulmineo. Lei è già campionessa italiana di ciclocross. Per Anna una delusione, poi il sorriso per l’argento che per lei vale come un oro.

Parliamo di bronzo: Hannes Bacher, Esordienti 2° anno. Il veronese Luca Fregata ieri era in gran giornata. Sembrava imbattibile, ma sia Bacher che Bosio hanno provato a mettergli il sale sulla coda. Lo hanno avvicinato, poi Fregata nel finale ha lanciato la volata e i due si sono dovuti inchinare, finendo a 6” Bosio e a 9” Bacher, portacolori del Team Gais.

Nella gara della Auer c’era anche Jana Pallweber che nel corso del secondo giro è stata coinvolta in una rovinosa caduta che le ha fatto perdere tutte le chances di vittoria, ma nonostante questo si reputa soddisfatta: “Sono caduta nel corso del secondo giro, ma è andata comunque molto bene e sono contenta. È stata una gara parecchio veloce ma il percorso mi è piaciuto molto perché è abbastanza tecnico.” Quarto posto invece per Alexandra Hanni.

Da citare anche il 5° e 6° posto di Anna Auer e di Nina Plankensteiner nella Es.2. Unico trentino nei dieci Mattia Stenico (Es.2), in gara con i colori della Polisportiva Oltrefersina.















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