HOCKEY

Una Ice League dai grandi numeri: ecco gli avversari di Bolzano e Val Pusteria

Presentata la 24ª stagione del torneo mitteleuropeo. Per i Foxes, esordio venerdì a Innsbruck, per il Val Pusteria ci sono i Pioneers Vorarlberg


Simone Zurlo


VELDEN AM WÖRTHERSEE. Tutto pronto per l'inizio della nuova edizione della ICE Hockey League. Venerdì prossimo e per tutto il weekend, la 24esima stagione del torneo mitteleuropeo avrà il suo face-off dopo una grande attesa ed esattamente 146 giorni dopo l'incredibile ed appassionante finale conclusasi alla Sparkasse Arena tra Bolzano e Salisburgo con gli austriaci che hanno mantenuto il titolo per il 2° anno consecutivo.

Si prospettano già due derby del Tirolo per questo scintillante inizio di torneo.

Il Bolzano sarà atteso ad un doppio scontro in meno di 24 ore. Prima venerdì ad Innsbruck (dalle ore 19:15) e poi sabato in casa contro gli ungheresi del Ferhevar (ore 19:45). Il Val Pusteria, invece, venerdì prima in casa contro i Pioneers Vorarlberg (ore 19:45) e poi, domenica, ad Innsbruck (ore 17:30). Un bell'inizio per le due formazioni altoatesine che testeranno subito lo stato di forma reale contro le avversarie di tutta una stagione.

Senza dimenticare poi anche l'altra formazione italiana dell'Asiago che, non più da matricola, cercherà subito di mettersi in mostra dopo aver raggiunto i pre-playoff lo scorso anno. Proprio in vista delle prime schermaglie, si è tenuta la tradizionale conferenza stampa di presentazione della nuova stagione in Carinzia e precisamente a Velden am Wörthersee. L'ICE riparte dai numeri impressionanti dell'ultima stagione grazie anche, ma non solo, alla finale playoff da sette gare che tra Foxes e Red Bulls ha contribuito a portare sugli spalti 170.000 persone complessivamente per tutta l'ultima post-season e con un valore markteting della Lega che si aggira sugli 87 milioni di euro.

Entrambe le cifre sono state raggiunte anche grazie all'internazionalità della ICE. Per il Presidente della Lega, Jochen Pildner Steinburg, questo è un prezioso punto di forza: "L'internazionalità è il marchio di fabbrica del nostro torneo. La nostra lega si è sviluppata così bene che ora siamo un esempio. Non esiste una struttura così ben fatta in tutta l'Europa centrale", afferma sempre Pildner-Steinburg. " L'obiettivo è diventare più moderni. E posizionare la nostra lega in modo che riceva ancora più attenzione in Europa e soddisfi ancor di più le richieste dei suoi numerosi tifosi". Ma non sono mancate le voci dei protagonisti a partire dalle formazioni altoatesine.

Il capitano del Val Pusteria, Raphael Andergassen, si è soffermato sulla stare con i piedi per terra: " Abbiamo cambiato tanto e penso che i nuovi innesti abbiano innalzato il nostro livello. Siamo pronti a prenderci una piccola rivincita visto che lo scorso anno non abbiamo raggiunto i pre-playoff nonostante le aspettative. Ci teniamo a fare bene contro i Pioneers alla prima e non sarà semplice perché la formazione del Vorarlberg vorrà fare meglio del loro primo anno in ICE. Ma al tempo stesso dobbiamo essere consapevoli della nostra forza."

Suona la carica, invece, il capitano dei Foxes, Daniel Frank, che si sofferma sull'importanza delle prime due gare ravvicinate: " Vogliamo conquistare tutti i sei punti in palio e dimostrare il nostro valore fin da subito. Partire bene in ICE è molto importante perché poi acquisti molta fiducia e dai un preciso segnale agli avversari. Al tempo stesso tutti i principali competitor si sono rinforzati e prevedo delle sfide molto intese ed equilibrate se non delle vere e proprie battaglie fin da subito."Intanto è stato ampliato anche lo streaming. "Tutte le gare saranno coperte. Con l'inizio della nuova stagione possiamo offrire per la prima volta tutte le partite in diretta.

La maggior parte di esse sulla piattaforma live.ice.hockey, alcune altre sfide di cartello su PULS 24. Questo ci dà anche l'opportunità di offrire per la prima volta pacchetti di abbonamento". afferma Christian Feichtinger, amministratore delegato della ICE.Insomma, una Ice Hockey League che vuole crescere sempre ddi più e scalare lòe gerarchie delle leghe hockeistiche europee. E per questo deve aumentare anche la sua visibilità come avviene per i campionati scandinavi ma anche in Svizzera e ovviamente in Germania.













Altre notizie

Attualità