Val Casies, un Natale di speranza 

La granfondo di febbraio. Tra gli organizzatori prevale l’ottimismo: il protocollo con le misure anti-Covid è stato accolto positivamente Pronta una novità: il sottopasso della strada provinciale dove la pista sale dal fondovalle fino a Tesido non costringerà a togliersi gli sci



San martino. Nell’ambito del comitato organizzatore della Granfondo Val Casies, in programma il 20 e 21 febbraio nell’omonima vallata che si dirama dalla Val Pusteria, aleggia un malcelato ottimismo. Il presidente Felderer, infatti, ha già inoltrato nelle opportune sedi della Provincia di Bolzano la bozza di protocollo anti Covid da adottare per atleti, organizzatori ed accompagnatori. E dalle prime impressioni, per ora solo verbali, sembra che il progetto soddisfi appieno le richieste delle autorità preposte. La riposta ufficiale dovrebbe arrivare dopo Natale.

È indubbio che l’edizione numero 38, quella del 2021, sarà molto particolare, ma dal punto di vista tecnico cambierà poco, almeno se la situazione rimane come è attualmente, anche perché gli atleti tesserati FISI possono partecipare regolarmente alla Granfondo Val Casies, collocata nel calendario internazionale.

Dunque sabato 20 febbraio, come tradizione, gara in tecnica classica sia sulla distanza dei 30 km che dei 42 km, domenica stesso tracciato ma in tecnica libera. Dallo scorso anno il percorso è stato leggermente variato e confermato anche nel 2020, soprattutto con la partenza che ora è ospitata proprio in paese a San Martino con un primo tratto in leggera salita verso Santa Maddalena, così da sgranare il gruppo. Segue un immediato passaggio a San Martino, con soddisfazione per il pubblico che però non ci potrà essere alla 38.a edizione, perché la gara sarà “a porte chiuse” per le norme anti assembramento.

Per l’evento del prossimo febbraio ci sarà una novità, con l’apertura del sottopasso della strada provinciale dove la pista sale dal fondovalle fino a Tesido, una chicca che - soprattutto per i tantissimi appassionati e turisti che utilizzano la pista - evita lo sfilamento degli sci nell’attraversamento. Per il resto tutto rimane identico al passato, con la bella e selettiva salita fino a Santa Maddalena e poi la discesa finale verso il traguardo, allestito in centro al paese.

Ad oggi, secondo una tabella ormai collaudata, sono pronti 15 km di pista, da Monguelfo a San Martino passando per Tesido per 10 km, oltre al suggestivo anello in quota a Santa Maddalena con altri 5 km. E come tradizione il 15 gennaio saranno agibili 25 km di pista, che sarà poi completata ai primi di febbraio.

Le iscrizioni alla granfondo sono aperte da tempo, Felderer esprime soddisfazione per come stanno implementandosi, ovvio senza gli stranieri che da oggi hanno grossi problemi a viaggiare. La novità è che, proprio secondo il protocollo anti Covid, ci potranno essere solo iscrizioni online e non effettuate sul posto. Spesso in passato nelle ultime giornate si sommavano centinaia di partecipanti che si registravano in loco.

Anche per il 2021 la gara della domenica è inserita nel calendario di Coppa Italia e dunque sono attesi i migliori atleti azzurri della disciplina, senza ovviamente i pochi impegnati in Coppa del Mondo in Repubblica Ceca, anche se l’evento non è stato ancora confermato.

Insomma è vero che sarà una gara condizionata da tante restrizioni, ma va detto che per i fondisti al via della GF Val Casies, che in 37 anni di storia non ha mai cancellato un’edizione, cambia poco. La partenza ad esempio, in real time, avverrà a gruppi di 100 atleti, la cui composizione è dettata dal giorno di iscrizione. Ecco perché è importante aderire in fretta, per poter partire nei primissimi gruppi. Del resto gli organizzatori hanno confermato che nella remota possibilità - e Felderer sottolinea una risicatissima percentuale – di annullamento della competizione, i partecipanti potranno decidere di ottenere il rimborso della quota o di trasferirla sull’edizione del 2022. In Val Casies sono confermate, ad oggi, anche le gare giovanili della Mini Val Cases che animano il pomeriggio del sabato a San Martino, e soprattutto la “Just For Fun” che una gara proprio non è, ma una sgroppata con gli sci da fondo in coda alla granfondo vera e propria e senza classifica.















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