bolzano. Dopo la decisione della Fip, che ha fermato tutti i campionati al 26 febbraio, il basket è già in vacanza. Resta ancora da capire cosa succederà per promozioni e retrocessioni, si dovranno attendere le prossime delibere del consiglio federale. Pare che non ci saranno retrocessioni, considerando che la stagione si è fermata per la serie A2 femminile, alle partite del sabato della settima giornata quando alla conclusione mancavano ancora otto giornate e poi ancora play off e play out. Il Basket Club Bolzano Alperia conserva così il prezioso quarto posto, forse non proprio facile da prevedere ad inizio stagione, anche se in fondo la società biancorossa aveva rispettato le richiesta di coach Roberto Sacchi, costruendo un collettivo competitivo, che poi, però, ha dovuto fare i conti con le operazioni ai legamenti del ginocchio per Camilla Mingardo ed Alexia Desaler, che hanno ridotto l’organico. La società biancorossa ha comunque lasciato libere tutte le giocatrici, ed hanno lasciato Bolzano la croata Katarina Trehub, che è riuscita a tornare a casa prima delle lungaggini alla frontiera, ed anche il play maker Erica Digiovanni ed anche il pivot Chiara Villarini. Sono rimaste a Bolzano per impegni scolastici al Liceo Toniolo l’azzurrina Meriem Nasraoui e Camilla Mingardo, che in estate dovrà sostenere l’esame di maturità. Se dovessero mancare le retrocessioni si potrebbe chiudere la strada alle promozioni, gelando le ambizioni di tre società bolzanine, che, al momento dello stop, imposto ancora prima dal Comitato veneto, si trovavano autoritariamente al comando delle loro classifiche. La Pallacanestro Bolzano Acciaierie Valbruna aveva da subito ordinato il rompete le righe lasciando libere tutte le giocatrici non bolzanine di rientrare alle proprie residenze (Giorgia Assentato, Francesca Fabbricini, Sara Giangrasso, la slovena Ines Kerin, Martina Luppi, la lussemburghese Nadia Mossong, alla terza stagione a Bolzano, e Chiara Rossi, che aveva appena concluso il recupero dall’infortunio estivo). Ora anche coach Sandro Pezzi deve attendere le decisioni del consiglio federale, che se dovesse optare per il blocco di promozioni e retrocessioni, potrebbe penalizzare le Sisters che, al momento della sospensione, si trovavano al comando con 18 vittorie in 19 partite, con sei punti di vantaggio sul Rhodigium Rovigo e otto sul Futurosa Trieste, dopo l’ultima vittoria al PalaWalther con ospite lo Stampi Treviso, giusto in tempo per prendersi la rivincita dell’unica sconfitta stagionale (59-46). Comunque dovrebbe restare aperta la possibilità di ripescaggi in caso di possibili defezioni delle società di serie A2, in difficoltà con gli sponsor dopo il finale di stagione mancato. Anche il Basket Rosa al momento dello stop era al comando della graduatoria con quindici vittorie in diciotto partite, con due punti di vantaggio sul Belvedere Ravina e sul Gattamelata Padova, e otto partite ancora da giocare. Anche per il collettivo di coach Max Roubal si potrebbero aprire le porte del ripescaggio in serie B, un giusto premio per la bella stagione delle rosanero. Infine passando al settore maschile ecco la capolista Piani Junior, in pole position nella corsa verso la serie C Gold, dopo un cammino con solo 3 sconfitte per la giovane formazione biancoblu che ha saputo mettere in difficoltà formazioni imbottite di giocatori di lunga esperienza. Quando la corsa è stata fermata i Piani Junior guidavano la fila con 32 punti con due punti di vantaggio sul Salzano, che doveva, però, ancora osservare il turno di riposo, e 4 sul Roncade. Una posizione previlegiata per il collettivo di coach Michele Massai, che ha l’unico rammarico di aver perso l’ultima partita ufficiale a Peschiera (64-60) contro un quintetto di lungo corso. Quattro squadre bolzanine che, dopo una stagione da protagoniste, restano in attesa di conoscere come sarà la loro prossima stagione per fare nuovi progetti e rincorrere nuovi traguardi.

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