MotoGp

Valentino: «Ho deciso, correrò ad Aragon»

Rossi vola in Spagna: giovedì un primo consulto medico, il verdetto dopo le prime libere di venerdì



ROMA. Il sogno di tornare a correre già ad Aragon sta per diventare realtà. Valentino Rossi ha superato gli ultimi test medici ed ha deciso di volare in Spagna per scendere in pista a partire dalle libere di venerdì sul circuito iberico. Prima, però, il Dottore dovrà ricevere il definitivo via libera dai sanitari del MotorLand: la visita, prevista per giovedì dopo pranzo, dovrà dare il definitivo ok alla partecipazione del pilota della Yamaha alla prova aragonese. Nel caso di nulla osta a gareggiare, il campione di Tavullia testerà le proprie condizioni in sella alla sua moto nelle Fp1, momento decisivo per capire se potrà arrivare fino in fondo al weekend. In caso contrario per il team nipponico è pronto l’olandese Michael Van Der Mark, pilota ufficiale Yamaha in superbike.

Se arriverà, come è praticamente certo, l'ultimo via libera dai medici del centro sanitario del circuito di Aragon, l’assenza di Valentino Rossi dalla MotoGP sarà durata poco meno di tre settimane dopo la frattura della tibia e del perone della gamba destra avvenuta nei primi giorni di settembre.

«Ho fatto i test con la R1 a Misano sia ieri sia il giorno prima quando la pioggia mi ha fatto sospendere il lavoro – ha raccontato Rossi – Martedì sono riuscito a fare 20 giri. Le prove sono state positive e devo dire grazie al dottor Lucidi e al suo staff che mi hanno aiutato a trovare le migliori sensazioni per tornare in sella. Alla fine dei test, chiaramente, ero un po’ affaticato ma questa mattina (mercoledì, ndr) sono stato dal dottor Pascarella per una visita che ha avuto esito positivo. Alla fine ho deciso di correre ad Aragón e proverò a portare in pista la mia M1. Nel caso anche le visite di giovedì mi diano l’ok, la prima vera risposta sulla mia condizione arriverà dalla FP1. Ci vediamo ad Aragón».

Se riuscirà a gareggiare regolarmente, Valentino Rossi potrà giocarsi le sue ultime carte in chiave iridata visto che Marquez e Dovizioso, a sei gare dal termini della stagione sono lontani 42 punti ed altri passi falsi metterebbero la parola fine su una già difficilissima “remuntada”.













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