Bolzano. Il Bolzano sfiora la rivincita ma contro il Vienna il finale è ancora amaro. I biancorossi cedono 3-2 ai rigori, portano a casa un punto ma devono cedere al ritorno dei Caps, che replicano la sfida vinta nella capitale, sfruttando un finale di gara pieno di emozioni. Decisivo, questa volta, Ty Loney, che prima agguanta il pareggio a nove minuti dalla sirena, poi chiude i conti ai rigori, regalando ai Capitals il secondo successo in stagione contro i biancorossi.

Il Bolzano muove ancora la classifica, ma il punticino ha un sapore un po’ amaro per come si era messa la gara. Encomiabili i biancorossi nel secondo periodo, bravi a mettere la freccia con Miceli in powerplay, dopo il pareggio di Pietroniro, ma anche poco cinici nel finale di partita, quando l'ottimo Pickard ha alzato la saracinesca davanti alla gabbia. Il Bolzano mantiene la vetta almeno fino a questa sera. Martedì, ancora al Palaonda, arriva un altro avversario di rango, il Klagenfurt. E in via Galvani, sarà un altro antipasto dei playoff che verranno.

Avvio in salita

A 21 ore esatte dal nettissimo successo contro il Linz, il Bolzano ritrova il ghiaccio di casa per una sfida d’alta quota. La brutta notizia per coach Ireland arriva dall’infermeria, dove si accomoda Mike Halmo, reduce da una botta rimediata nella serata di venerdì. Ireland mescola poco le carte, piazzando Deluca insieme a Catenacci e Gazley, mentre Pitschieler torna a roster. Si parte alla grande e sembra quasi una gara di playoff. Bolzano e Vienna non si amano di certo e giocano a viso aperto, senza mai risparmiarsi, soprattutto negli angoli. Gli ospiti mettono intensità e parecchia pressione ai biancorossi, che non riescono a dare profondità alla manovra offensiva. I ritmi sono alti, le squadre giocano a specchio e si capisce, almeno nel primo drittel, che per rompere l'equilibrio servirà il classico episodio. Il gol arriva dopo otto minuti ma ad aprire le danze è il Vienna. Bolzano ingenuo, pescato con sei uomini sul ghiaccio, gli ospiti in powerplay giostrano bene e sul finire della penalità passano con Nissner, bravo a deviare in porta un disco vagante, dopo una fiondata dell’ex biancorosso Campbell. La gara è viva, il Bolzano reagisce ma non trova la chiave per aprire il fortino giallonero.

Il solito Bolzano

Il Bolzano trova la chiave per affrontare al meglio il secondo periodo.Mantiene i nervi saldi, nonostante gli ospiti provino a metterla sul fisico e talvolta sulla bagarre, e vanno avanti per la loro strada. L’approccio dei biancorossi nel periodo centrale è come sempre ottimale e il pareggio arriva inevitabile, con un protagonista a sorpresa: Matteo Pietroniro. Il terzino, alla seconda apparizione con la nuova maglia, sfrutta al meglio un bel corridoio, innescato da Findlay, battendo Pickard con un diagonale perfetto. Il pareggio galvanizza i biancorossi, che rischiano talvolta ma trovano la forza per girare il match in powerplay. Robertson scarica la solita sassata nel traffico su Pickard, Miceli indovina il timing perfetto per il rimbalzo corto che vale il 2-1.

Rimonta e beffa

Nel terzo periodo il Bolzano ha qualcosa in più, ma non riesce a chiudere i giochi. Vienna non molla la presa, mai, e ringrazia Ty Loney, che approfitta di un varco evidente nello slot per bucare la porta di Fazio. Tutto da rifare. Il Bolzano ha ancora benzina, spinge tantissimo, ma il 3-2, che sarebbe meritato, non arriva. Si va all’overtime, succede poco, poi i rigori. Bardaro e Gazley illudono, Vienna ringrazia il cecchino Loney, che sfrutta due volte il “buco 5” e regala ai Caps il punto supplementare.

Niente drammi, martedì arriva Klagenfurt. Altra battaglia, altra serata nella quale cercare punti che faranno comodo per il futuro.

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