Virtus poco cinica con la Caratese 

Una trasferta da dimenticare. I bolzanini partono a spron battuto e creano diverse occasioni da gol, ma non riescono a concretizzare la mole  di gioco davanti alla porta avversaria. Doppietta di Ferrari per i padroni di casa. Sul finire dell’incontro cartellino rosso diretto a Kaptina


FILIPPO ROSACE


Carate brianza. C’è solo da recriminare. La Virtus Bolzano è uscita con il capo chino dal confronto con la Folgore Caratese, match che i bolzanini hanno saputo affrontare autorità, soprattutto nella prima frazione di gara. Ma questo non è bastato. Così come non è bastato in altre occasioni, nelle quali la mole di gioco prodotta non è stata concretizzata. La Virtus Bolzano recita ancora una volta il mea culpa, battendosi il petto per non essere riuscita a dimostrarsi cinica e concreta davanti alla porta avversaria.

Partenza sprint

Nei primi cinque minuti di gara è tambureggiante la pressione dei bolzanini, con Pasha che al 4’ staffila un rasoterra che attraversa tutto la luce della porta difesa da Delventisette, senza che nessun compagno provi ad approfittarne. Al 7’ c’è la reazione dei brianzoli con il tiro a colpo sicuro di Candiano respinto da Weiss. E’ il preludio alla rete lombarda: sulla rimessa in gioco la Caratese conquista un angolo e dalla bandierina il cross teso di Silvestro, è “arpionato” di testa da Ferrari che insacca. All’11’ è ancora Silvestro a proporre la traiettoria che stimola lo stacco di Ferrari, conclusione che però Weiss intercetta.

Quante emozioni

La Virtus Bolzano riprende in mano il controllo della situazione. Al 26’ Bacher tratteggia una punizione dal limite, palla sopra la traversa. Un minuto dopo Elis Kaptina insidia l’estremo locale con un rasoterra parato con difficoltà. Ci prova Arnaldo Kaptina ma la conclusione non ha esito. Al 30’, su angolo di Bacher, c’è la spizzicata di testa Elis Kaptina che fa la barba al palo. Insiste la Virtis Bolzano ed al 34’ l’estremo Delventisette si accartoccia sul tiro cross di Bacher. Al 40’, in piena area di rigore lombarda, Elis Kaptina non riesce a girarsi per la conclusione, la palla svicola verso Kiem che da buona posizione spedisce alto. La palla per Kiem tiro alto. Le emozioni si concludono al 43’ con il tiro di Silvestro, parato a terra da Weiss. In avvio la Virtus Bolzano snocciola la consueta pressione, ed in 3’ Elis Kaptina si propone per ben due volte davanti al portiere ma senza successo. Al 10’ Silvestro ribalta la situazione e fionda verso la porta bolzanina, sulla traiettoria c’è il provvidenziale intervento di Kiem. Al 26’ la Caratese passa all’incasso. Arnaldo Kaptina prova ad uscire palla al piede dalla propria Area di rigore, con Candiano che prova ad intercettare. Ne scaturisce un contrasto con l’arbitro che decreta il calcio di rigore per i padroni di casa. Ferrari non perdona. Al 42’ c’è uno scambio in velocità sull’asse Bounou-Barilli con il tiro teso di quest’ultimo deviato in angolo dal portiere. Estremo che si ripete un minuto dopo bloccando una rasoiata di Bounou. Prima del triplice fischio (45’) il direttore di gara solleva il rosso diretto per Elis Kaptina, reo di aver irriso l’arbitro su una valutazione di gioco.













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