Biathlon

Wierer & C. ad Anterselva per sfatare il tabù vittoria

In questa stagione gli azzurri non sono ancora saliti sul primo gradino del podio Il lungo weekend si apre oggi con l’individuale femminile: tutti con Dorothea


di Marco Marangoni


ANTERSELVA. Nel mirino delle carabine azzurre c’è il numero “1”, ovvero la posizione sul podio che manca in questa stagione. Ci sono un secondo e cinque terzi posti, ma manca ancora l’acuto. I biatleti italiani puntano di centrare il piazzamento più prestigioso davanti alle migliaia di spettatori che da oggi a domenica renderanno magica la cornice dell’Arena Alto Adige di Anterselva. La località che si trova nell’omonima valle, ai piedi di passo Stalle, è da sempre una delle capitali dello sport di chi va con gli sci da fondo e con la carabina in spalla.

Della pattuglia azzurra la più attesa è senza dubbio l’eroina di casa Dorothea Wierer, che proprio oggi aprirà il lungo fine settimana dell’unica tappa di Coppa del mondo in Italia. Doro, che negli ultimi giorni ha preferito restare concentrata senza concedersi a svaghi o interviste, nell’individuale odierna proverà a riprendere quel particolare feeling che aveva con questa gara. La forte biatleta altoatesina è la detentrice della coppetta di specialità ma in questa stagione non è mai salita sul podio, a differenza di quella passata che l’aveva trionfare due volte (4 dicembre 2015 a Östersund e 14 gennaio 2016 a Ruhpolding). La Wierer, dopo un avvio un po’ difficile, si è ripresa a dicembre quando ha centrato il terzo posto nella pursuit di Östersund, il secondo nella pursuit ed il terzo nella mass start di Nove Mesto, per poi ritornare in una fase critica. Chi, invece, ha iniziato il 2017 alla grande è Dominik Windisch che, nella tappa di Oberhof, è giunto due volte terzo, prima nella sprint e poi nell’inseguimento.

Una vittoria azzurra, oltre ad impreziosire, il medagliere del settore aggiornerebbe anche quelle dell’Italia a livello individuale ad Anterselva, che manca dal 17 gennaio 2014, quando Lukas Hofer vinse la sua prima ed unica gara di Coppa del mondo (una sprint). In passato a trionfare furono Renè Cattarinussi il 22 gennaio 1999 (sprint), Pieralberto Carrara il 23 gennaio 1993 (sprint) e Johann Passler il 23 gennaio 1988 (inseguimento).

Nel frattempo si segnala qualche cambiamento di organico in casa Italia. La squadra che nelle recenti uscite era composta da Windisch, Lukas Hofer, Giuseppe Montello e Thomas Bormolini, si arricchirà della presenza dell’esordiente Rudy Zini, 29enne di Livigno. Il team femminile sarà composto da Wierer, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi e Alexia Runggaldier, mentre Nicole Gontier proseguirà la preparazione in vista degli Europei in Polonia (25/29 gennaio) dove la Nazionale italiana sarà composta anche da Thierry Chenal, Pietro Dutto, Maikol Demetz ed Andreas Plaickner.

Nel frattempo gli iscritti nella quattro giorni di gara ad Anterselva hanno toccato quota 330 in rappresentanza di 33 Paesi. Negli ultimi due giorni gli atleti hanno preso confidenza con la neve ed i tracciati allenandosi con una temperatura media di -7 gradi. Grande favorito al maschile è il francese Martin Fourcade, vincitore in questa stagione di ben 10 prove individuali su 13 totali. Quattro le stelle al femminile, la finnica Kaisa Mäkäräinen (ha vinto le ultime due prove di Coppa), la ceca Gabriela Soukalova, la francese Marie Dorin e la tedesca Laura Dahlmeier.

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