la ricerca dell’ospedale di bolzano

È lo sci lo sport più sano da praticare

Uno studio condotto da Medicina Sportiva, Interna e Pediatria



BOLZANO. Lo sport più sano? E’ lo sci. Nonostante gli incidenti, le gambe rotte, le spalle lussate... Tra quattro sport messi a confronto (sci, hockey, rugby e nuoto) lo sci risulta essere proprio lo sport più sano.

Questo è quanto risulta da una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista “Sport and Exercise Medicine” e condotta dal Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Bolzano (Radetti, Lupi), insieme alla Medicina Sportiva, Medicina Interna (Egger), il Reparto di Reumatologia dell’Università di Verona, la seconda Università di Napoli e l’ Ospedale Bambin Gesù di Roma. L’ideatore della ricerca è il dottor Giorgio Radetti.

Come avete strutturato la ricerca?

“E’ stato un lungo lavoro che ha coinvolto diverse persone, in particolare la dottoressa Grossgasteiger della Medicina Sportiva. Abbiamo ricevuto un valido aiuto anche da diverse società sportive, senza le quali non avremmo potuto fare la ricerca. Abbiamo valutato 80 atleti: 19 sciatori, 21 giocatori di hockey, 20 di rugby e 20 nuotatori”.

Quali sono i parametri che avete preso in considerazione?

“Abbiamo valutato gli effetti dello sport sulla crescita, sul metabolismo glucidico, sulla mineralizzazione e qualità dell’osso, la funzione cardiovascolare e la presenza di anticorpi anti ipotalamo e anti ipofisi”.

Cioè?

“La presenza di questi anticorpi è associata a traumi cranici ed è un indice di sofferenza cellulare cerebrale. Questi anticorpi sono stati descritti per la prima volta in boxeur professionisti e sono indice di danno cerebrale raumatico e spesso si associano a deficit ormonali. Negli sportivi che abbiamo osservato, si nota che gli anticorpi erano più presenti nei giocatori di hockey, proprio come conseguenza dei traumi cranici”.

Come avete stabilito che lo sci è lo sport più sano?

“E’ stato assegnato un punteggio positivo, neutrale o negativo a seconda dell’effetto esercitato da ogni sport sui singoli parametri di cui abbiamo parlato. E’ stata quindi eseguita una somma algebrica”.

Ci dà il punteggio?

“Lo sci ha totalizzato 4 punti, l’hockey 1 punto, il rugby 0 punti e il nuoto -2 punti. Lo sci è risultato quindi lo sport più sano in particolare per il positivo effetto esercitato sull’osso e sul sistema cardio vascolare”.

Vuole dirci che lo sci è meno pericoloso del nuoto?

“Con lo sci ci si può rompere una gamba, ma a parte il traumatismo, nel tempo risulta essere lo sport più sano. Nei nuotatori, ad esempio, abbiamo notato una resistenza insulinica aumentata rispetto agli altri gruppi, la quale è considerata tra le cause del diabete”.

Un nuotatore è quindi meno sano di uno sciatore?

“Dal punto di vista metabolico certamente”.

I giocatori di hockey e rugby come stanno?

“Presentano una funzione cardiovascolare migliore, probabilmente poichè lo sforzo improvviso e violento a cui sono sottoposti, stressa positivamente il cuore”.

E per quanto riguarda le ossa?

“La qualità dell’osso è risultata migliore negli sciatori, mentre la mineralizzazione è più elevata negli hockeisti e nei rugbisti”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













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