A Vinitaly il rinascimento della grappa,valore vendite +1,1%



(ANSA) - VERONA, 15 APR - Tempo di Rinascimento della Grappa.
    A testimoniarlo un evento dedicato alle opportunità di rilancio del distillato italiano per eccellenza che si è tenuto oggi, presso il padiglione del ministero dell'Agricoltura alla 56/ma edizione di Vinitaly.
    Grazie alla riforma delle Ig e al recente Decreto sul riconoscimento dei consorzi di tutela delle bevande spiritose, queste ultime possono usufruire delle stesse prerogative di cui godono i vini e gli altri prodotti alimentari ad Ig soprattutto per le possibilità di affrontare i mercati esteri, da sempre di grande interesse per le acquaviti nazionali e la Grappa IG in particolare, usufruendo della tutela e della promozione che solo un Consorzio riconosciuto può garantire. "Il regolamento sulle Indicazioni Geografiche Ig relative a vini, bevande spiritose non può rappresentare un punto di arrivo, ma - sottolinea l'europarlamentare Paolo De Castro - deve piuttosto diventare la piattaforma da cui partire per dare slancio a una nuova fase di sviluppo delle filiere a Indicazione Geografica. Esistono potenziali di crescita enormi per le produzioni di qualità e per cogliere queste opportunità ora il testimone passa nelle mani dei produttori e delle filiere, che dovranno sfruttare al meglio quanto tracciato con questo Regolamento".
    Secondo i dati elaborati da Nomisma, il 2023 è stato un anno complicato anche per il distillato simbolo d'Italia dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2022. Ciò nonostante, nel 2023 le vendite di grappa hanno registrato rispetto all'anno precedente un +1,1% in valore e un +0,4% in volume, cui si accompagna una crescita complessiva dei prezzi pari allo 0,7%.
    Considerando le esportazioni verso i principali mercati esteri, si sono registrate contrazioni rispetto al 2022 pari al -9% in valore e -8% in volume, in particolare, in Germania, mercato di riferimento per l'export della Grappa. Di contro, nel prossimo futuro si attende un lieve rimbalzo del mercato della Grappa sia per i consumi interni sia per l'export estero con previsioni di consumo trainate da Canada e Usa. "Nel suo complesso, il settore distillatorio nazionale trasforma, valorizzandole, oltre 1,3 milioni di tonnellate di materie prime di origine agricola" sottolinea Sandro Cobror, direttore di AssoDistil. (ANSA).
   









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