Apre 'Flores Còcteles Arena' nuovo indirizzo di Dorrego Company



(ANSA) - MILANO, 15 MAG - Il nuovo locale di Milano è dedicato alla mixology, dai grandi classici alle più contemporanee tendenze del drink. Un format che nasce dall'esperienza di Sebastian Bernardez, socio, insieme al fratello Alejandro Bernardez e Fabio Acampora di Dorrego, la Food&Experience Company proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma, di locali e cocktail bar nel capoluogo lombardo e, presto, anche in altre località italiane.
    Giunto in Italia nel 1991 dalla sua Buenos Aires, Sebastian ha portato in Italia i "Flores Còcteles", caratterizzati da eleganti arredi in stile argentino impreziositi da pezzi di modernariato e antiquariato del Paese sudamericano.
    Così anche il nuovo locale con il grande bancone di legno sormontato dalla bottigliera sopra cui campeggia una luminosa insegna al neon. Al centro una "sharing table" adatta a condividere la serata oppure tavoli all'interno e nel dehors.
    A guidare il bar e il team di professionisti dello shaker e del mixing glass, è Viacheslav Pavlyk "Slavik", head bartender ucraino, giunto a Milano dopo aver lavorato in diversi locali tra Ucraina, Cipro, Russia ed Austria, dove ha affinato talento e creatività.
    La carta dei Cocktail prevede due sezioni, la Especiales, con le proposte più creative e innovative e la Clasicos, con i capisaldi della storia della mixologia.
    Fra i drink più apprezzati dell'attuale proposta l'Aviation, con gin, maraschino, limone e il tocco classico del liquore alla violetta, il Long Island, gin, vodka, rum, triple sec e velluto di cola e il PornoStar Martini a base di vodka, passion fruit e vaniglia.
    Particolare attenzione viene rivolta al recupero di tutti gli elementi che vanno a comporre i drink. Una filosofia "no waste" entrata a fa parte di tutte le attività del gruppo Dorrego vocate alla sostenibilità ambientale. Nei prossimi mesi, Flores Còcteles Arena, proporrà serate speciali con ospiti alcuni dei migliori bartender del mondo, molti dei quali italiani, per la preparazione di drink a quattro mani. (ANSA).
   









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