Fao-Nuova Banca Sviluppo per sostenere obiettivi Agenda 2030



ROMA - Aiutare i paesi a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs), con particolare attenzione alla tutela delle risorse idriche e del suolo. E' l'obiettivo dell'accordo, primo del suo genere, tra la Fao e la Nuova Banca di Sviluppo (Ndb) che verrà finalizzato a breve, come hanno annunciato da Shangai il direttore generale dell'Agenzia dell'Onu Fao José Graziano da Silva e il presidente dell'Istituto creato dai paesi Brics nel 2016 K.V. Kamath. Il presidente della Fao ha sottolineato che serviranno nuove risorse fino a 265 miliardi di dollari in più l'anno, per porre fine alla fame e alla povertà entro il 2030, due dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sottoscritti dalla comunità internazionale. "Mancano ancora 12 anni ma per raggiungere gli Sdgs in tempo - ha spiegato da Silva - servono finanziamenti adeguati e dedicati. Cibo e agricoltura, acqua e servizi sanitari, energia e infrastrutture per i trasporti possono e devono contribuire enormemente a questo e insieme alla Nuova Banca per lo Sviluppo Sostenibile potremo attingere ai nostri punti di forza congiunti e produrre risultati concreti per i paesi che sosteniamo". Grazie alla collaborazione, Fao e Ndb punteranno a sviluppare e implementare programmi e progetti congiunti in materia di alimentazione e agricoltura, infrastrutture rurali - incluso per l'acqua e per l'irrigazione; gestione sostenibile del suolo e dei terreni; lotta alla desertificazione. Le attività potrebbero includere la condivisione di conoscenze ed esperienza e la promozione di soluzioni innovative oltre a ricerca e cooperazione tecnica congiunte. 









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