Roma, Santissima Trinità dei Pellegrini rinasce grazie alla luce



(ANSA) - ROMA, 18 APR - Sarà la luce a risvelare un tesoro di Roma quasi nascosto ma fondamentale per la storia della città, per quella dell'arte e per quella della spiritualità: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, nata per volere della Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti fondata a metà del 500 da S.Filippo Neri a favore dei poveri e dei malati e soprattutto per accogliere ed assistere i pellegrini in Roma.
    Situata nel pienissimo centro storico di Roma, a pochi metri da palazzo Farnese e da ponte Sisto e via Giulia, la chiesa era situata lungo il percorso del Giro delle Sette Chiese. E proprio in vista del Giubileo, la chiesa sarà al centro di nuovi progetti di valorizzazione, alcuni dei quali si inaugurano proprio oggi. Questa sera la facciata della chiesa verrà illuminata per la prima volta, grazie al nuovo progetto curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma: la nuova illuminazione è parte integrante del restauro della facciata della chiesa, che si è appena concluso. I due interventi "sono i primi tasselli di un lavoro più vasto, che interesserà anche l'interno dell'edificio, per restituirlo nella sua interezza, al suo splendore" annuncia Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma. Ma il progetto non si ferma lì.
    Ad ottobre, proprio alla vigila dell'apertura dell' Anno Santo, anche l'interno della chiesa verrà, oltre che restaurato, "illuminato" da una nuova opera dell' artista "barocco" Philippe Casanova, ideata per colmare il vuoto della volta cementizia della Chiesa. Il progetto, prodotto da Urban Vision Group e ideato da Civita Mostre e Musei, si intitola Paradisus ed è la proiezione dell'immagine dell'opera Peregrinatio di Philippe Casanova sulla volta della chiesa. Si tratta di un nuovo "format di valorizzazione che unirà l'innovazione con l'arte pittorica tradizionale, grazie all'artificio della luce" dice il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. Tutto il progetto, insomma, rappresenta "l'unione tra la valorizzazione, la riscoperta culturale e la celebrazione del Giubileo." (ANSA).
   









Altre notizie



Attualità