Voci, Alice Guareschi inaugura lo Spazio Treccani Arte



(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Due opere al neon inedite dell'artista Alice Guareschi inaugurano Voci, il nuovo format espositivo curato da Iacopo Ceni di Spazio Treccani Arte a Palazzo Mattei di Paganica, a Roma. Oltre a queste due opere l'artista ha concepito per le pareti della sala un intervento site specific interamente incentrato sul linguaggio nella sua declinazione visiva. Ogni artista selezionato è invitato a scegliere una parola dal vocabolario della lingua italiana e a ideare, a partire dalla sua definizione, un progetto artistico concepito appositamente per Spazio Treccani Arte, il ramo dell'Istituto della Enciclopedia Italiana dedicato all'arte contemporanea.
    Il viaggio immersivo attraverso la parola, dove il testo si trasforma in immagine, inizia dunque con Alice Guareschi che ha scelto il vocabolo 'giorno': le sue opere in mostra fino al 14 giugno raccontano della relazione tra spazio e tempo, esperienza e memoria. La prima riporta una parola inglese d'uso colloquiale, 'hereish', che significa 'più o meno qui'; la seconda il palindromo 'yetnotyet' (ancora non ancora), dove il tempo entra in un movimento spiralico capace di tenere insieme il passato e il futuro nel presente.
    Oltre alle due opere al neon, l'artista ha realizzato opere con una serie di scritte che invitano il pubblico a riflettere sul tempo richiesto da ogni nostra singola azione, sia essa conscia o inconscia, diurna o notturna, privata o pubblica. Con il suo lavoro, Guareschi riporta la nostra attenzione sulla relatività del tempo - inteso come grandezza non lineare ma labirintica, intreccio di momenti che si concentrano o si dilatano in base alla percezione soggettiva - e allude all'eterno dualismo tra il ciclo secolare della natura e la dimensione fragile e transitoria della vita umana.
    Nelle altre sale restano visibili le opere realizzate nei primi cinque anni di vita di Treccani Arte. (ANSA).
   









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