Il senatore Palermo, mille parole per dire... «non sono del Pd»

DAVIDE PERBELLINI - SVP
1.012 parole, 6mila battute. Due pagine fitte fitte, che alla terza riga sono mooolto meglio dello Xanax. Dormi che è un piacere. Il centro- sinistra va a pezzi, Spagnolli imbarca ex forzisti e leghisti, ma l’unica cosa che interessa al prof Palermo (eletto coi voti che adesso schifa) è che non lo infili nel calderone dei democratici. «Alcuni media mi hanno nuovamente definito “senatore PD” - punta il ditino - . Un’informazione errata , un modo di ragionare per categorie etnico politiche. INVITO A NON RIPETERE L’ERRORE IN FUTURO”. Oh mamma, sennò cosa succede? Fucilazione senza i sacramenti? Ci dai 4 sulla pagella? A Francé rilassati...















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