Volontariato

A Bolzano Rita e le volontarie si finanziano con 60 chili di biscotti e corone

Saranno in vendita fino al 21 dicembre nella casetta del Club della Visitazione nella piazzetta don Rauzi. Nella sede, all’interno del Centro Lovera, settimane di lavoro di un gruppo quasi esclusivamente al femminile



BOLZANO. «Sa quanti ne abbiamo fatti? Una montagna. In tutto abbiamo lavorato due settimane per sfornare 60 chili di biscotti natalizi di 12 tipi diversi. Abbiamo usato 35 chili di farina e poi burro, cioccolata bianca e fondente, mandorle, datteri, noci, nocciole e zucchero a velo per la spolverata finale. Una faticaccia ma ne è valsa la pena, perché serviranno a finanziare, almeno in parte, le nostre attività». Rita Krawczyk - da 35 anni presidente del "Club della Visitazione", nato nel 1985 per iniziativa di don Giuseppe Rauzi, all'epoca parroco della Visitazione - mostra con soddisfazione le decine di pacchetti e sacchettini di cellophane trasparente chiusi con il nastrino rigorosamente rosso, appena confezionati assieme alla squadra di volontarie dell'associazione. Basta guardare tutto quel ben di Dio per farsi venire l'acquolina in bocca.

Le volontarie di Rita

Del team fanno parte Fernanda Trentin, Sandra Baldan, Marina Faustinelli, Bruna Romanin, Mirella Sartore, Maddalena Sivieri, Carla Vascon e Rita Agostini che, a 89 anni, ha trovato la forza di risollevarsi dalla perdita del marito, ricreando il gruppo della tombola che oggi riunisce una trentina di persone. Tutte donne, con due uniche eccezioni: il vicepresidente dell'associazione Carlo Visigalli e Luciano Zattel.

I biscotti si potranno acquistare nella casetta del Club della Visitazione, installata nella piazzetta dedicata a don Rauzi, fino al 21 dicembre. L'inaugurazione è avvenuta ieri pomeriggio (1 dicembre), con l'accensione della prima candela della corona dell'Avvento e canti natalizi.

In vista dell'apertura, in questi giorni nella sede del Club della Visitazione, ospitata nel Centro Lovera, le volontarie guidate dall'infaticabile "generale" Rita, hanno fatto i tour de force. Perché una volta finito di preparare i biscotti, si è iniziato a confezionare le corone dell'Avvento. Nel quartier generale dell'associazione c'è tutto ciò che serve per creare: dal trapano alla colla, al filo di ferro e poi candele di tutti i colori e di tutte le grandezze, rami di abete, cortecce; per le decorazioni spazio alla fantasia: stelline di legno, pezzi di cannella, nastri di raso e funghetti, cervi, mele, babbi natale in dimensione mignon.

«Oltre alle corone classiche, abbiamo preparato le rondelle di legno di betulla e le cortecce con le quattro candele; per chi vuole ci sono anche i centri tavola per arricchire con un tocco speciale le occasioni di incontro natalizio». Il "tesoro" di biscotti e corone, oltre alle marmellate fatte in casa assieme al patè di melanzane e ai pomodorini secchi sott'olio - risultato di settimane di lavoro - servirà a raccogliere, almeno in parte, i fondi per finanziare le attività del Club della Visitazione. L'associazione, molto attiva sul fronte della terza età, è un punto di riferimento importante, in particolare per chi abita nel quartiere: ci si incontra per scambiare due chiacchiere e si viene subito coinvolti in una serie di attività. Il programma delle iniziative, che copre tutti i dodici mesi dell'anno, è un ottimo antidoto contro la solitudine. A.M.













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