Lavoro

Apprendistato, numeri in crescita con 3.670 contratti nel 2023

Nel 2023, per la prima volta in 10 anni, sono stati assunti con contratto di apprendistato più minorenni che adulti (il 52,5% rispetto al 47,5%), di entrambi i generi



BOLZANO. L'Ufficio apprendistato e formazione dei maestri professionali della Provincia di Bolzano ha analizzato gli sviluppi dell'applicazione di questo tipo di contratto, in Alto Adige, negli ultimi 10 anni. Con 3.670 contratti nel 2023, il numero di apprendisti che hanno frequentato la scuola professionale ha quasi raggiunto il livello pre-pandemico (nel 2019 erano 3.699); rispetto al 2014, c'è stato un aumento del 3,2%.

Nel 2023, per la prima volta in 10 anni, sono stati assunti con contratto di apprendistato più minorenni che adulti (il 52,5% rispetto al 47,5%), di entrambi i generi. "La carenza di manodopera ha ovviamente portato un numero maggiore di aziende rispetto al passato a decidere di assumere e formare minori. In termini di politica educativa, questo è incoraggiante: chi vuole intraprendere un programma di formazione duale all'età di 15 anni ha attualmente ottime opportunità con i contratti di apprendistato", afferma il vicepresidente della Provincia ed assessore all'Istruzione e cultura tedesca, Philipp Achammer.

Le persone di età superiore ai 18 anni vengono assunte più frequentemente che in passato con altre forme di contratto, in particolare con contratti di apprendistato professionalizzante, per i quali il numero di contratti stipulati è più che raddoppiato negli ultimi 10 anni (1.984 contratti nel 2023). Nel 2023, il 6,7% degli apprendisti proviene da Paesi al di fuori dell'Ue; nel 2014 era il 3,8%. L'apprendistato più diffuso nel 2023 è quella di elettrotecnico (367, più 61,4% rispetto al 2014), legato alla crescita dell'industria nel suo complesso. Al secondo posto c'è il tecnico meccatronico dell'auto (316, più 45,6% rispetto al 2014), seguito dal falegname (314, meno 3,8% rispetto al 2014).

I cali più marcati, nelle prime dieci posizioni, sono stati registrati per l'addetto alle vendite (171, meno 36,5% rispetto al 2014) ed il parrucchiere (156, meno 32,5%). Nelle professioni della ristorazione, la pandemia ha portato ad una flessione significativa del numero di apprendisti. Nella comparazione decennale, dal 2023, si è registrato un aumento del numero di addetti al servizio in sala (270, più 12,7% rispetto al 2014). Il numero di apprendisti cuochi è tornato a crescere costantemente, ma è ben al di sotto delle cifre del 2014 (238, meno 16,7%). 













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