OPERAZIONE DEI CARABINIERI

Arco, spacciava davanti alle scuole: il cane antidroga trova a casa sua 3 chili di hashish

L'uomo, 21 anni, era noto come "Pablo". La droga era in una cassaforte nascosta dietro ad un quadro a muro. Sei giovani segnalati perché trovati in possesso di alcuni grammi di stupefacente



ARCO. I carabinieri della Stazione di Arco, durante servizi di vigilanza e prevenzione nelle vicinanze degli istituti scolastici, svolti anche in abiti civili, hanno segnalato al Commissario del Governo sei ragazzi trovati in possesso di alcuni grammi di stupefacente nei pressi di alcune scuole, del centro giovani “cantiere 26” e dell’area cani di via Pomerio.

Le prime indagini hanno indirizzato i militari verso un giovane italiano che sulla piazza era noto con il nome di “Pablo”. L’uomo non frequentava i locali pubblici della zona, ma si recava a piedi o a bordo di una bicicletta nei pressi delle scuole superiori e nelle aree cantiere 26 e Sarca Bau Beach sempre ad orari diversi e senza mai farsi notare e dopo il contatto con i giovani si dileguava per tragitti impervi e sentieri (percorreva anche i percorsi per la salita al Castello di Arco).

I militari dell’Arma arcense hanno iniziato una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento che dopo alcune settimane hanno permesso di scovare il domicilio di “Pablo”, un appartamento all’interno di un residence nel centro.

Con l’ausilio dell’unità cinofila di Laives (in servizio il nuovo “carabiniere” a quattro zampe, una Malinois di nome Heni), i carabinieri hanno atteso il giovane uscisse di casa. Alle 10, quando è uscito per gettare la spazzatura, è scattato il blitz.

Bloccato e identificato l'individuo, si è proceduto a perquisizione personale e domiciliare. L’uomo, molto sicuro di sé, ha subito dichiarato di avere alcuni grammi di hashish in casa ma null’altro. Solo per uso personale.

Immediatamente ha consegnato un grinder (oggetto per sminuzzare la marijuana) e 4 pezzi di “hashish” del peso complessivo di 20 grammi, ma i militari hanno deciso di proseguire con la perquisizione e, grazie, anche al fiuto di Heni che si è soffermata con eccessiva insistenza in camera da letto puntando un quadro a muro (raffigurante il paesaggio lacustre) hanno trovato, nascosta dietro di esso, una cassaforte.

Fattasela subito aprire, hanno trovato custodito all’interno il tesoretto di “Pablo”, consistente in ben 27 panetti di sostanza stupefacente del tipo “NOIR” del peso di grammi 105 cadauno (particolare tipo di stupefacente di recente fabbricazione nelle farm marocchine con alta percentuale di olio di hashish che ne aumenta il principio attivo), mezzo panetto della medesima sostanza di grammi 50, taglierini e bilancino di precisione digitale per preparare le dosi e materiale per il loro confezionamento - per un totale di 3 chilogrammi.

Ritrovate anche 3 carte di pagamento poste pay evolution che sono state sequestrate per i successivi accertamenti.

La sostanza stupefacente all’ingrosso costa dai 3000-3500 euro al kg per una vendita al dettaglio dai 10-12 € al grammo. L’uomo, P.N., 21 anni, di origini lucane, pregiudicato, disoccupato (era giunto in Trentino alla ricerca di un’occupazione nel settore alberghiero ma non si è mai iscritto in alcun centro per l’impiego provinciale) è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di un'ingente quantità di sostanza stupefacente.













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