Acqua potabile a Terlano, il fatturato cresce del 15% 

Il bilancio 2018. Quasi 4 mila euro di surplus grazie all’aumento dell’utenza e ai nuovi contatori Cala però la quantità estratta a Vilpiano. In programma l’attuazione della modifica alla tariffa



Terlano. Nell’assemblea generale della cooperativa acqua potabile di Terlano, il presidente Walter Soligo ha fatto il bilancio della situazione per l’anno trascorso, presentando quindi le prospettive per l’anno in corso. La cooperativa si è dimostrata particolarmente orgogliosa per le cifre realizzate nel 2018, che hanno permesso di concludere l’anno con un surplus di 3.838 euro.

In totale è stato fatturato il 15,20% in più. I motivi dell’aumento del fatturato sono da ricondurre al clima, alla crescita del paese e ai nuovi, e più precisi, contatori dell’acqua. Per contro, si è registrata una diminuzione dell’estrazione dell’acqua, soprattutto a Vilpiano. La diminuzione delle perdite è dovuta al risanamento della rete. La differenza tra la quantità di acqua potabile estratta e la quantità di acqua potabile fatturata l’anno scorso è stata dell’8,62%, pertanto per la prima volta nella storia della cooperativa è risultata inferiore al 10%.

In occasione dell’assemblea generale, Soligo ha riferito anche sui lavori della stazione di pompaggio di Margarethenwald, dove viene pompato l’80% dell’acqua del comune di Terlano. Questo si è reso necessario per aumentare la qualità dell’acqua potabile e la sicurezza dell’approvvigionamento.

Quest’anno, l’attuazione della modifica dell’ordinanza sulla tariffa dell’acqua potabile è uno dei compiti principali che i responsabili della cooperativa devono realizzare. Secondo la legge provinciale, in futuro la tariffa sarà costituita da una tariffa fissa e una variabile, a seconda del consumo. L’obiettivo finale è quello di garantire delle condizioni generali sicure, realizzare gli investimenti necessari per un approvvigionamento di acqua potabile di qualità e sostenibile, una gestione efficiente dei servizi e la tutela dei consumatori finali. Sulla nuova homepage della cooperativa (www.trinkwasser-terlan.com) è riportata una precisa suddivisione dei costi.

A livello interno, dopo oltre 40 anni, il capo amministrativo Helmut Strumpflohner lascia il suo incarico come tesoriere e membro del consiglio di amministrazione. È stato responsabile delle fusioni e negli ultimi anni ha quindi dato un importante contributo allo sviluppo della cooperativa per l’acqua potabile di Terlano. Anche Alois Framba ha concluso il suo incarico come segretario. Nel ruolo di sostituto, Anton Höller sta facendo pratica con i complessi incarichi amministrativi.E.D.













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