Assunto a 14 anni dalla cantina di Terlano

Sebastian Stocker è stato premiato alla 19esima edizione del «WineFestival» di Merano. Come «capocantiniere» è riuscito a dare fama mondiale ai vini e alla Cantina di Terlano. È stato anche il primo,...



Sebastian Stocker è stato premiato alla 19esima edizione del «WineFestival» di Merano. Come «capocantiniere» è riuscito a dare fama mondiale ai vini e alla Cantina di Terlano. È stato anche il primo, seguendo l’esempio dello Champagne, a produrre spumanti in Alto Adige dal 1968. Sebastian Stocker, classe 1929, Kellermeister della Cantina di Terlano dal 1955 fino al suo pensionamento nel 1993, ha ricevuto il premio Award quale riconoscimento del suo impegno e dedizione nella produzione di vini di qualità, con risonanza a livello internazionale non solo per Terlano, ma per l’Alto Adige più in generale. Ma quando è nata la sua passione per i vini? Sebastian Stocker racconta che a 12 anni ha cominciato a lavorare presso il maso “Kohlerhof” dove si produceva vino e si coltivava qualche ettaro di vigneto. È così che si è appassionato al lavoro di viticoltore e poi a 14 anni è stato assunto presso la Cantina di Terlano, dove ha lavorato fino all’inizio del servizio militare ed ha imparato “a fare il vino”. A lui si deve anche la creazione dell’archivio enologico, a 13 metri di profondità, vengono conservate circa 20 mila bottiglie, prodotte dal 1955 al 1993. Fu proprio il Cantiniere Stocker che cominciò a mettere via 500 bottiglie di ogni annata per verificare la sua teoria sulla longevità dei vini. (max.bo.)













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