Cade sulla pista di motocross, è grave 

L’incidente al Safety Park di Vadena. Ieri mattina un giovane appassionato austriaco si è schiantato al suolo dopo aver eseguito un salto Ha subito un trauma alla testa e una forte contusione al torace: un’ambulanza della Croce Rossa l’ha trasportato all’ospedale di Bolzano


Ezio Danieli


Vadena. Un grave incidente si è verificato ieri mattina poco prima delle 11 nell’area del Safety Park di Vadena. Un motociclista, impegnato in alcuni esercizi e in un allenamento di motocross, è caduto violentemente a terra riportando gravi ferite. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato con l’ambulanza della Croce Rossa all’ospedale San Maurizio di Bolzano. È intervenuta anche la macchina medicalizzata.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane pilota, un appassionato austriaco, era impegnato in alcune evoluzioni e in una serie di prove lungo il circuito in sella alla sua motocicletta, quando, a quanto pare all’uscita di un salto, al momento di perfezionare l’atterraggio ha perduto il controllo della moto rovinando pesantemente a terra.

Gli altri motociclisti impegnati nei loro allenamenti e distribuiti lungo lo stesso tracciato più o meno distanti dal luogo dell’incidente si sono accorti di quanto accaduto e sono subito accorsi per prestare l’aiuto al loro collega.

Viste le condizioni del ferito, immediatamente apparse gravi, gli altri motociclisti hanno capito di non poter far nulla e hanno preferito chiedere l’intervento del soccorso e degli specialisti medici. Hanno quindi allertato via telefono la centrale operativa del 112, che ha provveduto a sua volta a mobilitare l’ambulanza e il medico della Croce rossa, che hanno raggiunto in breve tempo il circuito nell’area del Safety Park.

Il giovane austriaco ha riportato nella caduta un trauma alla testa e una fortissima contusione al torace. Dopo aver accertato le sua condizioni e aver approntato tutti gli accorgimenti che potessero stabilizzarne i traumi, i sanitari hanno organizzato il trasporto dell’atleta all’ospedale di Bolzano, dove il giovane austriaco è stato ricoverato per le lesioni riportate. Le sue condizioni sono state giudicate sì gravi, ma non tali da far preoccupare per la sua vita. Gli accertamenti sul posto e i rilievi utili alla completa e dettagliata ricostruzione dei fatti sono stati affidati ai carabinieri che si sono portati sul posto dell’incidente per raccogliere anche eventuali testimonianze su quanto accaduto. Si tratterà adesso di capire meglio come si è verificato l’incidente e se effettivamente il giovane motociclista austriaco si sia ritrovato ferito a terra, dopo un drammatico impatto, al termine di un salto, forse per un errore nella valutazione dello specifico tratto del percorso o della sua traiettoria aerea. Di fatto, l’incidente ha suscitato una certa impressione tra quanti si trovavano sul tracciato ieri mattina, a loro volta impegnati in giri e allenamenti. Altri motociclisti che magari conoscevano l’atleta austriaco e comunque con lui avevano condiviso e stavano condividendo una passione per la moto che si concretizzava nei passaggi del percorso di Vadena.

Soltanto poche settimane fa, non lontano dalla zona del Safety park, a sud del termovalorizzatore di Bolzano, era morto Vittorio Parolin, schiantatosi contro un muro di cemento a bordo della sua auto. Cinquantunenne bolzanino, Parolin era anche un campione di carabina. A dare l’allarme era stata, appena qualche istante dopo, una guardia giurata impegnata nel giro di controllo delle aziende della zona. L’uomo s’è trovato di fronte un ammasso fumante di lamiere, risultato di una paurosa carambola che, dopo l’impatto con il muro, aveva fatto rimbalzare il fuoristrada prima sulla carreggiata e poi contro il guardrail dall’altra parte della carreggiata. Immediato e massiccio era stato l’arrivo sul posto dei soccorritori: i sanitari del 118, i carabinieri del Radiomobile di Bolzano e i vigili del fuoco permanenti di Bolzano. Un dispiegamento di forze che, purtroppo, non era bastato a strappare alla morte Vittorio Parolin, deceduto probabilmente sul colpo nel terribile schianto.

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