il bilancio 

Contromano sulla Mebo, cinque casi in vent’anni

APPIANO/TERLANO. La morte - a seguito di un tragico incidente stradale contromano sulla carreggiata Nord - di Franz Zoeschg (83 anni) ha riproposto il tema della sicurezza sulla superstrada Merano...



APPIANO/TERLANO. La morte - a seguito di un tragico incidente stradale contromano sulla carreggiata Nord - di Franz Zoeschg (83 anni) ha riproposto il tema della sicurezza sulla superstrada Merano - Bolzano.

I casi simili, negli ultimi vent’anni, sono stati una decina, non di più. Il comandante provinciale della polizia stradale Giancarlo Conte ritiene in ogni caso che non si possano addebitare in alcun modo ad una mancanza di segnaletica idonea. «La Provincia - sottolinea Conte - ha fatto tutto il possibile. I cartelli sono chiari. Gli incidenti gravi non sono stati più di cinque. Tra essi spiccano quelli nella zona di Appiano e Terlano ma anche uno, anni fa, a Lagundo».

Le segnalazione di mezzi contromano in realtà sono state di più. «È vero, ma non sempre, le segnalazioni si rivelano del tutto veritiere. O, quando siamo arrivati, chi aveva imboccato lo svincolo dal lato sbagliato era già riuscito ad uscire». Tornando all’incidente mortale di giovedì mattina è bene sottolineare che Zoeschg era sobrio, come hanno stabilito i primi esami disposti dalla Procura. «Non si può escludere che il guidatore al momento della svolta ad U sulla carreggiata Nord della superstrada - conclude Conte - fosse in stato confusionale. Era diretto a Tubre e quindi la direzione di marcia era corretta. Tra l’altro era un tratto di strada che aveva percorso altre volte, essendo originario di Ultimo. Gli accertamenti, in ogni caso, sono ancora in corso».













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