CORTINA/MAGRÈ. È fallito il tentativo di poter utilizzare un unico segretario da parte dei Comuni di Magré e di Cortina. Le trattative, intraprese in piena estate e che avrebbero dovuto portare l'attuale capo della segreteria di Magré Franz Simeoni a dirigere per un giorno alla settimana, il 20 per cento del suo tempo lavorativo, anche il municipio di Cortina, si sono arenate in autunno. E di conseguenza la frattura fra il sindaco della "Piccola Venezia" Manfred Mayr e il primo cittadino del paese vicino, la signora Theresia Degasperi Gozzi, si è ulteriormente ampliata. «Cortina non può sottostare al diktat di Magré», ci ha detto il sindaco Mayr. «Sono delusa dal comportamento del dottor Mayr, era nostra intenzione aiutare Cortina priva di segretario», ha replicato la signora Degasperi Gozzi « ma non possiamo accollarci un ulteriore fardello in termini economici». . La rottura delle trattative si è verificata non tanto sulla quota dello stipendio del segretario che sarebbe gravata su Magré per l'80% e su Cortina per il 20%, quanto sull'ulteriore 25% che sarebbe spettata a Simeoni come compenso per il lavoro in più ma soprattutto per il carico con responsabilità superiori. Mayr aveva avanzato la proposta che questo surplus del 25%, previsto peraltro dal contratto collettivo dei segretari comunali in caso di lavoro in due Comuni diversi, fosse diviso equamente fra Cortina e Magré. «Ma come - avrebbe risposto il primo cittadino di quest'ultimo paese - siete voi che siete in difficoltà. Noi acconsentiamo che il nostro segretario vi dia una mano ma non possiamo addossarci un’ ulteriore 12,5% di spesa. Ci dispiace ma a queste condizioni non firmeremo alcuna convenzione». Arrabbiatissimo Manfred Mayr che ha informato della rottura delle trattative l'Ufficio Vigilanza della Provincia.(b.t.)