Eventi sulle tracce delle seta 

La rassegna unisce Egna, Salorno e Cortaccia: sfilata e documentario



EGNA. In questi giorni, nei tre centri della Bassa Atesina di Egna, Salorno e Cortaccia, e precisamente nei rispettivi musei, sono allestite alcune rassegne che hanno per tema la seta: il titolo comune alle tre esposizioni è appunto “Sulle tracce della seta”.

Questa preziosa fibra di origine animale rappresentava un tempo un’importante risorsa di sostentamento per le famiglie che sopravvivevano solamente grazie ai ricavati di un’agricoltura povera e dell’allevamento di qualche animale da cortile. Nel 1700 e nel 1800 nelle campagne della Bassa Atesina, prosciugate dalle piene dell’Adige, crescevano mais e cereali, ma anche moltissimi gelsi le cui foglie carnose rappresentavano l’unica alimentazione per – appunto – i bachi da seta. Si può quindi dire che anche la Bassa Atesina ha avuto nel tempo una piccola “Via della seta”. Ora, proprio per collegarsi con le tre mostre di Egna, Salorno e Cortaccia, per sabato 15 settembre è in programma la “Notte della seta”, una particolare manifestazione organizzata dal museo di cultura popolare di Egna, dal Filmclub “Unterland” e dai comitati di educazione permanente di lingua tedesca ed italiana.

A partire dalle 18 la famosa associazione culturale “Vellutai città di Ala”, si esibirà nel centro storico di Egna con un corteo in costume settecentesco con abiti di seta e di velluto, canti, balli d’epoca e duelli. Perché l’intervento di questa borgata a sud di Rovereto? Tra la Bassa Atesina e Ala esiste un legame storico che nella seta trova il proprio fil rouge. Infatti la seta grezza prodotta nella piana lungo l’Adige a sud di Bolzano veniva lavorata nei filatoi del paese trentino per produrre il velluto.

Dopo l’esibizione dei “vellutai”, il Filmclub “Unterland” proporrà un film documentario sulla seta nel Tirolo storico alle 19.30 in lingua tedesca e alle 20.30 in lingua italiana. Per l’occasione, nella serata del 15 settembre, il museo di cultura popolare di Egna rimarrà aperto ai visitatori dalle 18 fino alle 21.30. La mostra “Attorno a gelsi, bachi da seta e filande nella Bassa Atesina” è aperta fino al 31 ottobre. A Egna è visitabile il martedì, il venerdì e la domenica dalle 10 alle 12, e il mercoledì e il giovedì dalle 16 alle 18. A Salorno è ospitata al museo “Scoprire Haderburg” ed è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 18. Al museo “Uomo nel tempo” di Cortaccia è visitabile ogni venerdì alle 10 con una visita guidata e gli altri giorni su prenotazione. (b.c.)













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