Il caso

Furti e stazione senza telecamere, la giunta di Ora corre ai ripari 

Il sindaco Martin Feichter replica all’opposizione sul mancato funzionamento della videosorveglianza: «Il problema del fallimento della ditta è sorto nella scorsa legislatura, lo stiamo risolvendo con una ditta locale»



ORA. «Vero è che la videosorveglianza nella stazione ferroviaria attualmente non è funzionante, ma altrettanto vero è che i furti di bici sono calati drasticamente, come risulta dal numero di denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Comunque, stiamo lavorando per risolvere al più presto un problema che si è creato nella passata legislatura».

Il sindaco di Ora Martin Feichter risponde alle accuse rivoltegli contro dai consiglieri comunali di opposizione, del gruppo NoixOrauer, Luigi Tava e Bruno Plasinger, che qualche giorno fa, avevano sollevato il problema del mancato funzionamento delle telecamere di videosorveglianza nella stazione dei treni di Ora.

«Problema - a loro dire - che espone l’utenza al rischio di furti», in particolare i pendolari e tutti quelli che posteggiano le bici per poi salire sul treno. I due consiglieri, anche mettendo nero su bianco in una interrogazione, hanno voluto puntare il dito contro l’amministrazione comunale, «colpevole di non aver ancora risolto il problema».

Il non funzionamento delle telecamere nella stazione ferroviaria si protrae da oltre un anno ed è dovuto a un’interruzione forzosa, causa fallimento, del rapporto fra il Comune e la ditta che si occupava del servizio di videosorveglianza. Un problema che ha avuto origine nella passata legislatura, come ci tiene a sottolineare il sindaco Feichter, che ricorda anche che uno dei due consiglieri, Tava, allora faceva parte della giunta comunale.

Feichter, poi, ricostruisce le tappe della vicenda. «In base a una comunicazione giunta al Comune di Ora nel gennaio del 2020 - spiega - è stato possibile accertare che la ditta erogatrice del servizio dell’impianto di videosorveglianza era già andata in fallimento. Nel corso dei successivi 9 mesi, però, non ci risulta siano stati presi dei provvedimenti atti a verificare il funzionamento dell’impianto in questione. In veste di nuovo sindaco mi è stata quindi comunicata l’esistenza del problema dal Comando dei carabinieri di Ora. A quel punto, insieme, abbiamo cercato e trovato una soluzione temporanea e alternativa, presupponendo da parte mia il suo funzionamento: evidentemente così non è stato, motivo per il quale mi sto impegnando nella ricerca di una nuova soluzione».

Ma il sindaco ci tiene anche a smorzare l’allarme lanciato dai due consiglieri sul pericolo di furti di bici in stazione: «Alla luce dei dati trasmessi dai carabinieri, non è corretto parlare di “atti criminosi che quotidianamente si verificano presso il parcheggio delle biciclette della stazione”. Infatti, nel 2021 le denunce per furti di bici in zona stazione ammontano a tre, due delle quali sono state presentate a distanza di settimane dall’avvenuto furto e dunque, anche vi fossero stati i filmati non li si sarebbe potuti visionare in quanto le registrazioni vengono automaticamente cancellate dal sistema operativo trascorsi otto giorni. Per quanto riguarda l’anno in corso, è stato comunicato verbalmente un unico furto, per il quale non è stata comunque sporta regolare denuncia. Secondo il Comandante dei carabinieri di Ora, con il quale mi sono recentemente confrontato, i furti di biciclette nella zona si sono notevolmente ridotti negli ultimi due anni, probabilmente anche a causa della pandemia».

L’amministrazione comunale, comunque, è al lavoro per ripristinare la videosorveglianza. «Sono state cercate ditte che siano in grado di ripristinare il funzionamento dell’impianto esistente, e a seguito della ricerca compiuta è già stato effettuato un sopralluogo con una ditta locale che sta in questo momento valutando la presa in consegna dell’impianto», conclude il sindaco. GL.M.













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