Gliottone «punta» il monte Ararat 

Ora: in sella alla sua Yamaha Supertenere 1.200 percorrerà migliaia di chilometri 



ORA. È stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi, presso la concessionaria ufficiale Yamaha di Bolzano F.lli Albrigo, il nuovo raid motociclistico di Sandro Gliottone, centauro di Ora noto anche al di fuori dei confini regionali.

Il motoviaggiatore della Bassa Atesina, noto per i suoi viaggi ben oltre le aree conosciute e vissuti sempre fuori dalle rotte ordinarie, partirà il prossimo 12 maggio alla volta della cima più alta del monte Ararat, tra l'Armenia e la Turchia.

In sella alla sua Yamaha Supertenere 1.200, percorrerà la costa della ex Jugoslavia per giungere poi in Albania ed attraversare i Balcani.

Entrerà quindi in Asia dallo stretto dei Dardanelli, iniziando a percorrere le rotte sconosciute al transito ordinario.

Salirà così sul Monte Nemrut che anticiperà la grande meta in cima all'Ararat, a quota 5.137 metri.

Il ritorno, previsto per la metà di giugno, vedrà risalire l'atleta di Ora dai Paesi dell'Est Europa.

L'incontro dei giorni scorsi, che ha visto la straordinaria partecipazione di molti appassionati e non, è stata l'occasione per spiegare tutti i retroscena dei precedenti grandi viaggi affrontati dal rider altoatesino della casa dei tre diapason.

La proiezione dei video, quale essenziale contributo, ha messo in evidenza ciò che spesso il linguaggio lineare fatica a rappresentare, come le infinite distese nell'area del Terzo mondo in Mongolia (raid del 2016), i diluvi persistenti un'intera settimana nell'area del Pamir (raid del 2017) con i vecchi ponti quasi divelti che rappresentavano l'unica via, pericolosissima, di attraversamento.

Viaggi dove la preparazione mentale diventa essenziale, oltre ovviamente a quella fisica assolutamente necessaria, per saper affrontare in solitaria le migliaia di chilometri che separano l'uomo da un qualsiasi punto abitato.

I giorni in solitudine assoluta, le notti nel deserto del Gobi, gli animali randagi che nella notte tentano di infilarsi nella tenda sono solo alcuni degli aspetti più emozionanti che hanno caratterizzato un evento applauditissimo. Una nuova esperienza, dunque, che si annuncia quantomai appassionante non solo per Gliottone ma anche per la nutrita schiera dei suoi fan.(a.z.)

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