Il dolore di don Tosi nell’addio a Ian commuove Salorno

Salorno. A parte la commozione e il dolore nell’assistere alla cerimonia di venerdì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Salorno per l’ultimo, accorato addio al piccolo Ian, il bambino morto...



Salorno. A parte la commozione e il dolore nell’assistere alla cerimonia di venerdì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Salorno per l’ultimo, accorato addio al piccolo Ian, il bambino morto tragicamente schiacciato da un armadio in casa, nella nostra ultraquarantennale militanza nel giornalismo è stata la prima volta che abbiamo assistito ad un lungo, sincero applauso nei confronti del parroco, don Pierluigi Tosi, al termine della sua predica durante la messa funebre.

Ma quella del sacerdote, arrivato da Laghetti a settembre per guidare le parrocchie oltre che di Salorno anche delle frazioni di Pochi e di Cauria, non è stata a dire il vero una predica. Anche don Tosi si è unito ai famigliari del piccolo Ian e a tutta la comunità, per un accorato, ultimo saluto allo sfortunato bambino. E come sacerdote ha riconosciuto di faticare a trovare le parole adatte per confortare Erica e Oscar, i due genitori schiacciati, pure loro, da un dolore immenso. Addirittura si è dichiarato impreparato e forse anche un po’ inadeguato a capire questa tragedia che ha colpito indistintamente tutti. Ma ha anche detto che i disegni di Dio sono imperscrutabili. Addirittura don Pierluigi ha ammesso che di fronte a questi fatti è comprensibile prendersela con Dio, arrivando addirittura a colpevolizzarlo per non essere intervenuto. A questo punto è la fede che ci viene in soccorso e solo la preghiera ci aiuta, anche se – ha detto ancora il sacerdote – è difficile rivolgersi a Dio quando il cuore è ferito.

Concluso l’intervento del parroco, sono scrosciati gli applausi, improvvisi, prima deboli, poi via via hanno riempito la chiesa e il sagrato. Gli stessi applausi che abbiamo udito quando Oscar, il papà di Ian, chitarra in mano, accompagnato da Christian Eccli, un amico di famiglia, con la tromba, ha rivolto all’amato Ian il suo personale ultimo addio in musica che ha ulteriormente commosso i fedeli. Un pomeriggio in chiesa, quello di Salorno, che ha toccato nell’intimo tutti e che sarà ricordato per lungo tempo. B.T.

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