ieri l’incontro con paolo pretto 

Il primario: «Un caso isolato, già previste visite e controlli» 

SALORNO. L’Azienda sanitaria ieri ha cercato di rassicurare le famiglie dei 19 bambini che frequentano la struttura al civico 7 di via Poit a Salorno. Non è stata ritenuta necessaria la disinfezione...



SALORNO. L’Azienda sanitaria ieri ha cercato di rassicurare le famiglie dei 19 bambini che frequentano la struttura al civico 7 di via Poit a Salorno. Non è stata ritenuta necessaria la disinfezione dei locali della struttura gestita dalla Coop Babel, che dunque è rimasta aperta anche nei giorni successivi alla scoperta del caso di Tbc. Il primario del Servizio Pneumologico Paolo Pretto sottolinea che non c’è motivi per allarmarsi: «Si tratta di un caso isolato e l'Azienda sanitaria ha immediatamente avviato i necessari controlli ma anche le relative misure per contrastarne la diffusione. Non c’è quindi motivo di preoccuparsi, il nostro personale specializzato monitora queste misure in modo assolutamente mirato». Resta il fatto che diverse famiglie hanno manifestato in Comune tutta la loro preoccupazione ma sono state rassicurate dalla decisione di allontanare la persona colpita dalla Tbc. «La tubercolosi - dal termine latino “tuberculum” - è una malattia infettiva batterica - spiega in una nota la stessa Azienda sanitaria - diffusa a livello mondiale. Sono diversi i tipi di micro-batteri, che per lo più vanno a colpire i polmoni dell'uomo, che causano infatti la tubercolosi polmonare. Solitamente il contagio avviene per via aerea con la diffusione di goccioline di saliva da parte di persone infette. Attraverso la tosse si innesca un effetto “aerosol” che però perde la sua contagiosità grazie alla sedimentazione, all’aerazione ed alla luce naturale dei raggi Uv».«I sintomi - spiega l’Istituto superiore della sanità - sono tosse, perdita di peso, dolore toracico, febbre e sudorazioni. Nel tempo, la tosse può essere accompagnata da presenza di sangue nell’espettorato. Il test più utilizzato per evidenziare l’infezione è quello di Mantoux, che si esegue inoculando nella cute del braccio una sostanza, la tubercolina. Una risposta positiva comporta la necessità di eseguire una radiografia toracica per verificare la presenza della malattia a livello polmonare».

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