La catena che rinuncia ai soldi dei festivi 

Appiano, supermercato chiuso per 3 domeniche d’avvento: regaliamo le candele «Siamo un’azienda che viene incontro alle famiglie, anche quelle dei dipendenti»


di Massimiliano Bona


SAN PAOLO DI APPIANO. La cassiera, all'M-Preis di San Paolo di Appiano, catena austriaca con una decina di supermercati in tutta la provincia, in questi giorni sorride a tutti i clienti e regala loro quattro candele d'avvento. Chiaro e diretto il messaggio riportato sulla confezione: «Le feste quest'anno passatele in famiglia e non a fare acquisti la domenica al supermercato. Usate le nostre candele per dare un tocco speciale alle quattro splendide domeniche che trascorrete assieme ai vostri cari».

Per la precisione M-Preis resterà chiuso le prime tre domeniche d’Avvento ma anche nei festivi, come Santo Stefano ad esempio.

Una scelta decisamente controcorrente, dunque, che avrà sicuramente dei riflessi sul fatturato aziendale, ma il management sembra averne tenuto conto. «Si tratta di una scelta rispettosa dei valori della famiglia e della conciliabilità tra lavoro e famiglia. Molti dei collaboratori dell’M-Preis, soprattutto prima di Natale, desiderano trascorrere la domenica con figli e familiari: questo è anche un modo per venire incontro a loro e non solo ai nostri affezionati clienti».

Per capire le ragioni di questa scelta bisogna scavare un po’ più a fondo e andare alle origini di questo marchio.

Fondata ad Innsbruck nel 1920 come bottega di alimentari della signora Therese Mölk, la catena tirolese si è diffusa col nome di Mölk Brot (nel 1927 la fondatrice si è sposata e da allora la conduzione dell'azienda è rimasta sempre a carattere familiare).

Negli anni Settanta è diventata una società per azioni e ha assunto la denominazione attuale. La maggior parte dei punti vendita, in costante espansione, si trova nel Land austriaco del Tirolo. Nel resto dell'Austria la diffusione è limitata alla Carinzia, al Salisburghese e al Vorarlberg. Il legame con la provincia di Bolzano è forte, prova ne sia che ci sono punti vendita di «M-Preis» a Brunico, Bressanone, Perca, Lana, Lagundo, Sinigo, Rifiano, Castelrotto, Laives, Silandro, San Paolo di Appiano, Varna e Brennero. Ne arriverà un altro a breve anche a Bolzano, nel quartiere di Casanova, ma anche a Termeno.

«Il segreto? La dimensione familiare nonostante la grandezza della catena che dà lavoro ad oltre 10 mila persone, in larga maggioranza donne. Noi ci poniamo - come filosofia aziendale - in contrapposizione ai grandi megastore. E la ricetta, finora, si è rivelata vincente. I clienti capiscono e ci ringraziano. Non perdiamo fatturato perché comprano gli alimentari il giorno prima della festa».

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