Laghetti, Galvagni torna a stupire in bici sui passi dolomitici

LAGHETTI DI EGNA. Non si è smentito neppure nel 2017 il “carrozziere volante”, grande appassionato di ciclismo, cicloamatore fortissimo, iscritto al Bike Club Egna, che non teme neve, gelo, grandine...


di Bruno Tonidandel


LAGHETTI DI EGNA. Non si è smentito neppure nel 2017 il “carrozziere volante”, grande appassionato di ciclismo, cicloamatore fortissimo, iscritto al Bike Club Egna, che non teme neve, gelo, grandine e ghiaccio. È tradizione ormai, più che ventennale, che Luis Galvagni, titolare di una avviata carrozzeria a San Floriano di Laghetti, nel periodo natalizio inforchi la sua bici, prima una Pinarello e ora una specialissima costruita su misura, e parta per un’avventura che ha sempre dell’incredibile. Se lo scorso anno la sua meta è stata lo Stelvio, a cavallo fra il Natale e il Capodanno, quest’anno, l’altro giorno, Luis ha voluto compiere un giro in quota di 120 km, con sullo sfondo le Dolomiti, naturalmente innevate. Con la sua vettura ha raggiunto Canazei e alle 8 precise, quando il termometro segnava meno 6°, è salito sulla sua bici da corsa attaccando il Passo Sella. La strada era sgombra di neve anche se il fondo era ricoperto da un sottile strato di ghiaccio. Il carrozziere ciclista che si è tuffato nella discesa verso il bivio col Passo Gardena con una certa prudenza. Quindi di nuovo salita appunto verso il Gardena con brividi di freddo lungo il tratto in leggera discesa che costeggia il massiccio del Sella fino agli ultimi tornanti da superare. Quindi picchiata su Corvara e a La Villa; qui, Galvagni ha imboccato la strada che sale al Passo Valparola. Breve discesa fino al valico del Falzarego e quindi altra discesa fino a Pieve di Livinallongo. In fondo al Falzarego Luigi si è tenuto sulla destra percorrendo la statale 48 delle Dolomiti in leggera salita fino ad Arabba. Un veloce thè bollente e quindi di nuovo alto sui pedali per superare il Passo Pordoi e raggiungere in discesa Canazei e la tanto agognata automobile. “E’ andata meglio del previsto – ci ha detto Luigi Galvagni – Ora mi allenerò per la prossima stagione agonistica. Perché ho in serbo qualche impegnativo itinerario». Intanto Galvagni si è gustato gli applausi dei paesani.













Altre notizie

Attualità