CORTACCIA. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno provocato a Cortaccia uno smottamento che ha interessato un terreno nei pressi di una casa, regolarmente abitata, e la vecchia strada che conduce alla frazione di Corona.

Si tratta quasi di una mulattiera molto stretta e in forte pendenza della lunghezza di circa 1500 metri. Un tempo questa strada, ora chiusa al transito su delibera del sindaco, era l’unica via per raggiungere la frazione montana di Corona, una delle tre frazioni di Cortaccia. Un tratto, dunque, molto conosciuto soprattutto dalle vecchie generazioni.

Attualmente la strada principale di circa 4 chilometri collega la frazione con una provinciale larga, la stessa che conduce all’altopiano di Favogna. Quindi Corona non resta isolata.

La chiusura della vecchia strada crea qualche disagio solo ad alcuni agricoltori proprietari di vigneti della zona e a qualche appassionato di passeggiate in collina. La frana, fortunatamente di limitate proporzioni, si è staccata sopra uno sbarramento privato vicino a una casa di abitazione, giudicato instabile dal geologo della Provincia dopo un sopralluogo compiuto assieme al sindaco di Cortaccia Oswald Schiefer e al comandante del vigili del fuoco volontari di Corona Markus Kerschbaumer. Materiale ghiaioso e cespugli hanno invaso oltre che la strada anche un grande pollaio e una gabbia per conigli demolendoli completamente mentre gli animali si sono salvati. Fortunatamente lo smottamento non ha causato danni all’edificio. Su indicazioni del geologo, prima di intervenire per il ripristino del terreno è necessario procedere alla stesura di uno studio e di un progetto geologico. Per il momento la strada resterà chiusa anche ai pedoni. La frana si è abbattuta verso le 4 dell’altra mattina e a dare l’allarme è stato un pendolare che ha trovato il percorso sbarrato dal fango.

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