il musicista 

Montanile gioca la carta da solista 

Il chitarrista degli Skarn ha pubblicato l’inedito «Evolution»



EGNA/LAIVES/BOLZANO. Francesco Montanile, apprezzato chitarrista degli Skarn, ha deciso di tentare (parallelamente) anche la strada da solista. È disponibile, infatti, online da alcuni giorni sul canale You tube il nuovo inedito "Evolution", dalle influenze jazz- fusion ispirandosi a grandi chitarristi come Pat Metheny, Eric Johnson e tanti altri dello stesso filone artistico. Ieri abbiamo cercato di conoscere più da vicino la storia personale di Montanile. Originario della provincia di Avellino ha iniziato a suonare la batteria a 14 anni in un piccolo gruppo rock. Giunto a Bolzano nel 2005, lasciandosi trasportare dalla sua grandissima passione per la musica, ha intrapreso con entusiasmo lo studio della chitarra elettrica esibendosi in diverse formazioni musicali. Dal 2008 ad oggi, chitarrista degli “Skarn”, noto gruppo metal con alle spalle diverse esibizioni live anche fuori regione e con il quale è impegnato nella realizzazione di nuovi brani. Collabora regolarmente con la “Input Jack Orchestra”, ensemble di chitarre elettriche di musica contemporanea dell’istituto musicale “Vivaldi” di Bolzano. Ora ha deciso di avviare un nuovo progetto musicale solista dalle influenze jazz-fusion, ispirandosi a grandi chitarristi come Pat Metheny, Eric Johnson e tanti altri dello stesso filone artistico. Il nuovo video è stato prodotto con la preziosa collaborazione di Daniel Schmalzl e Leonardo Moscato. Per capirne di più sulle qualità di Montanile si può leggere tra le righe della recensione di Luca Alfino, founder di Live Brescia Music. «Qualità, tecnica, ricchezza sonora. Le note si combinano chiare, pulite e a tratti espressive, costruendo il giusto rapporto melodico tra musica e utente in ascolto. I giusti requisiti che Francesco - chitarrista con grande spessore artistico - ha voluto regalarci per il suo primo brano musicale Evolution». Montanile assicura che «non sarà il suo unico progetto, ma farà da apripista al suo futuro da solista».(max.bo.)

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